Superstizioni nel Mondo: Ecco le più curiose

Paese che vai, usanza che trovi. Sì, una delle frasi più banali che si possa usare nel settore dei viaggi, ma siamo sicuri che il nostro approfondimento di oggi vi lascerà a bocca aperta.
Siete pronti a scoprire le superstizioni più curiose nel mondo?
Il nostro viaggio partirà dalla Danimarca, quindi ci sposteremo in Turchia, Qatar, quindi in Giappone e finirà in Cina.
Tre, due uno: si parte!

Danimarca: Viva i cocci!

piatti

Un’usanza tipica del Capodanno danese è quella di portare a casa di amici e parenti cocci di vasi, tazze e piatti rotti durante l’anno.
Curioso vero? E invece è così, e la ragione è che in Danimarca si crede che più cocci rotti siano portati a casa dei propri cari la notte di San Silvestro, più si porti loro fortuna.
La mole di cocci rotti è, infatti, un segno di buon augurio per la ricchezza e la fortuna nel nuovo anno, e più la raccolta è grande, più la fortuna sarà importante.

Questa tradizione ha anche un altro aspetto. Infatti, e questo succede spesso nelle città, case e strade diventano teatro di un grande lancio collettivo di tazze e piatti, proprio in segno di buona fortuna.
Decisamente una tradizione movimentata!!
Chi è desideroso di passare il capodanno in maniera tradizionale, comunque, non sarà scontento. I festeggiamenti sono davvero sentiti nella capitale danese:

Turchia: ci sono i cannibali?

ragazza con una gomma da masticare

Stando a quanto detto da alcune leggende della Turchia, chi mastica una gomma di notte non è né più né meno che un cannibale!
Infatti, la leggenda vuole che la notte la gomma da masticare si trasformi in carne in decomposizione di un altro essere umano, il che appunto rende chi sta masticando la gomma un cannibale.

Peraltro, non è l’unica superstizione curiosa della Turchia.
Infatti, se in Italia crediamo porti sfortuna un gatto nero che attraversa la strada, in Turchia credono che la sfortuna sia portata da un coniglio che attraversi la strada.
Tornando alle abitudini da evitare di notte, è ritenuto di malaugurio tagliare le unghie di notte.
Queste non bastano? Qui troverai altre leggende della Turchia

Qatar: i nostri amici ragni

In Qatar, paese della penisola arabica divenuto importante per il petrolio, i ragni sono tenuti in enorme considerazione e rispetto.
In questo paese, infatti uccidere un ragno è considerato un gesto che porterà enorme sfortuna, e per il resto della vita!
I ragni infatti, secondo gli abitanti del Qatar, hanno il potere di controllare gli avvenimenti e la realtà intorno a loro, e di spegnere gli incendi.
L’amore per questi animali è tale che, all’interno Qatar’s National Convention Centre c’è un enorme ragno: “Maman”. No, non terrorizzatevi. Non si tratta di un ragno vero, ma di una scultura alta più di 9 metri

Giappone: tenetevi alla larga dal 4, 9 e 42

42

Cominciamo dal Giappone e da quelli che vengono considerati come i numeri meno fortunati, per usare un eufemismo, dalla cultura giapponese: 4, 9 e 42. Perché sono stati scelti proprio questi tre numeri? Semplice, per via del richiamo ad altre parole nefaste quando li si pronuncia.
Ad esempio, 4 si legge shi, che nella lingua locale significa morte. Invece, 9 si pronuncia ku, parola associata al dolore. Infine, 42 (pronunciato come shini) rimanda sia al cadavere che (ancora) alla morte. Pensate: la superstizione sui numeri è così radicata in Giappone che se prenoterete un qualunque albergo nella nazione del Sol Levante difficilmente incontrerete la stanza numero 42. Semplicemente perché, per scaramanzia, gli albergatori sono soliti non assegnare mai questo numero alle camere del loro hotel (per l’informazione grazie all’agenzia Watabi, specializzata in viaggi in Giappone).
Non è però l’unico paese in cui accade. Infatti, anche negli USA ci sono superstizioni legate al numero, in particolar modo il numero 13, e infatti molti grattacieli non hanno il tredicesimo piano. Stessa cosa dicasi in Cina, dove il numero 4 porta sfortuna. Non è però l’unica superstizione della Repubblica Popolare Cinese: vediamone subito un’altra.

Cina: attenzione alle bacchette

ciotola di udon

Restiamo in Estremo Oriente, e passiamo dal Giappone alla Cina.
In Cina sono molte le superstizioni legate all’uso delle bacchette per mangiare.
Una su tutte: non si deve mai tagliare uno spaghetto: i noodles e la loro lunghezza simboleggiano il corso della vita e tagliarne uno è visto come gesto malaugurante.
Per quanto riguarda il riso, invece, non si devono mai piantare le bacchette in verticale nella ciotola, perché farlo ricorda un gesto decisamente meno felice: quello che si fa quando si brucia l’incenso per compiangere un parente morto.
Infine, quando vengono appoggiate le bacchette non vanno mai incrociate. La X infatti, nella simbologia cinese, significa morte.