Come fare a uscire dei debiti

Purtroppo, capita sempre più spesso che le persone, magari contando sulla solidità della propria posizione professionale, eccedano nelle spese arrivando, in alcuni casi, a far uscire più denaro di quanto non ne entri. In questo modo, si corre il rischio di giungere in breve tempo ad essere oppressi dai debiti.

Contrarre debiti comporta non solo una problematica economica, ma anche uno stress fisico e mentale da non sottovalutare che può far insorgere problematiche quali ansia, insonnia e, in alcuni casi, attacchi di panico. La domanda che molti di coloro che sono incappati in questo problema è: “come fare ad uscire dai debiti?

Uscire dai debiti: perché è importante adottare la giusta strategia

La buona notizia è che uscire dal tunnel dei debiti è possibile; quella meno piacevole è che, per riuscirci, è opportuno affrontare il problema di petto pianificando una strategia sostenibile e vincente.  Innanzitutto, è importante cambiare il proprio atteggiamento verso la gestione del denaro; se ci si rende conto di aver operato azioni poco intelligenti o se si verifica una mancanza di ottimizzazione delle proprie risorse finanziarie, è opportuno trovare la giusta chiave per svoltare la situazione e uscire dall’incubo dei debiti accumulati.

È importante sottolineare che i debiti sono “composti” da una quota capitale a cui si somma la parte relativa agli interessi. Il primo passo da compiere per liberarsi definitivamente dei debiti è quello di abbattere la quota capitale; in questo modo, infatti, gli interessi maturati tenderanno a scendere molto più rapidamente permettendo il recupero in tempi brevi di risorse aggiuntive.

5 strategie di successo per uscire dai debiti

 

Eliminare le carte di credito

Sebbene siano sempre più utilizzate, è innegabile che le carte di credito siano uno dei maggiori responsabili dell’indebitamento personale.  La colpa, di per sé, non è dello strumento di pagamento, un’innovazione ormai consolidata e certamente utile per non dover avere sempre a disposizione una certa quantità di denaro contante, ma del modo in cui esso viene utilizzato.

Tra le carte di credito più “pericolose”, dobbiamo segnalare le cosiddette “revolving cards”, colpevoli dell’addebito di tassi e commissioni altissime.

Per questo motivo, per uscire dai debiti, è consigliare limitare o addirittura eliminare l’uso delle carte di credito.

Gestire e razionalizzare le uscite

Al fine di recuperare un buon margine utile, è importante gestire al meglio le uscite di denaro. Il modo migliore per farlo è quello di decurtare da ogni singola entrata la cifra che si intende usare per ripianare i debiti contratti. Questo metodo costringe a rivedere tutte quelle che saranno le spese (uscite) successive in base alla cifra rimasta.

 

Cercare di pagare sempre in contanti

Abbiamo già sottolineato l’importanza di limitare l’uso delle carte di credito per uscire dal tunnel dei debiti. Un’altra operazione da attuare in tempi brevi è quella di affidarsi quasi esclusivamente al denaro contante per tutti i pagamenti. Utilizzare solo carta contante, infatti, ci permette di avere una maggiore consapevolezza delle uscite effettive che sosteniamo ogni mese; inoltre, dato che per avere denaro a disposizione saremmo costretti ad effettuare dei prelievi al bancomat, saremmo in grado di limitare in modo più efficace i soldi presenti nel nostro portafoglio.

A questo proposito, suggeriamo anche di limitare al minimo gli acquisti online che, di fatto, possono far perdere di vista facilmente l’uscita reale di denaro.

Evitare di contrarre ulteriori debiti

Forse il modo migliore per uscire dai debiti è quello di evitare di crearne di nuovi.

L’accumulo continuo di debiti, infatti, attiva immediatamente una maggiore richiesta di garanzia da parte di Banche e Istituti di Credito che, oltre un certo limite, non saranno più disposti ad offrire il credito richiesto.