Caschi estivi per viaggiare al fresco

Se alla parola viaggio in moto ti senti soffocare solamente all’idea di stare per ore con un casco scomodo, e tenere l’effige del sudore per tutta la vacanza, allora conviene leggere sino in fondo questa piccola guida ai migliori caschi per il periodo estivo.
Naturalmente non si deve in assoluto dimenticare la sicurezza, ben sappiamo che oltre ad essere obbligatorio il casco è anche un salvavita, durante un incidente è la parte che può proteggere la parte più importante del corpo, la nostra testa.
Scegliere il casco estivo, quali sono le cose da valutare.
Per scegliere il casco corretto si deve calcolare alcune cose molto importanti, ma il primo consiglio che vi diamo è quello di non risparmiare mai sulla sicurezza.
Piuttosto lasciamo perdere i disegni, evitiamo la grafica ma puntiamo su marche conosciute, su modelli che sia possibile conoscere anche tramite le recensioni di chi prima di noi l’ha acquistato e conoscere anche i risultati dei test effettuati.
Altro punto molto importante è calcolare che si consiglia di cambiare spesso, a seconda di quanti chilometri si percorrono durante un anno, il casco. Anche se si ha da poco avuto un incidente ed il casco ha subito dei danni, anche se poco visibili, si consiglia di cambiarlo il prima possibile per evitare che la botta provochi il malfunzionamento.
In estate il caldo è praticamente lo spauracchio di tutti i motociclisti, la soluzione è cercando un modello leggero, dove possiamo iniziare a darvi alcune dritte.
Scegliere il casco estivo, integrale o apribile?
Eccolo il vero dilemma!
A volte si pensa che l’integrale sia più sicuro, ma è solamente una leggenda metropolitana. Quello che conta è che i materiali utilizzati siano di altissima qualità, la sicurezza i questo caso è imprescindibile dal modello.
Gli apribili però hanno uno svantaggio, sono molto pesanti rispetto agli integrali, quindi si possono anche valutare dei modelli con visierino, sono meno costrittivi degli integrali ma almeno non hanno un peso eccessivo.
Se scartate a priori nei vostri pensieri i caschi integrali dovete sapere che alcune aziende, come ad esempio la Suomy, producono dei modelli appositamente studiati per la stagione più calda, sono dotati di passaggi per l’aria tali da evitare l’effetto sauna.
Quando vi trovate nel negozio provate tutti questi modelli, i consigli possono essere utili ma è soggettivo quindi dovete indossare e comprendere come sarà la resistenza al caldo e quelli più comodi.
Va anche detto che se soffrite il problema del rumore eccessivo dovete scartare i modelli con il visierino, perché nonostante tutta la buona volontà delle aziende a produrre modelli perfetti se si da attenzione ad un particolare gli altri vengono leggermente scartati.
Il colore del casco estivo
Anche se state sorridendo, pensando che questo sia un discorso poco importante dobbiamo spiegarvi che, anche grazie alla nostra esperienza personale, se avete un casco chiaro sicuramente questo si scalderà di meno.
La differenza non è di molti gradi, ma quando il sol leone è presente ed arrabbiato anche solo qualche grado di differenza può essere piacevole.
I colori come bianco, giallo e tonalità chiare filtrano meno all’interno i raggi solari, mentre il peggiore in assoluto è il nero. Molto più accattivanti i colori scuri, ma si deve decidere, o il tenebroso sudato o il viaggiatore felice!
Dove acquistare un buon casco estivo.
Oltre al dove è bene anche spiegare come comprare un casco estivo. Innanzitutto come già detto in precedenza si devono acquistare dei caschi omologati, dove siano stati effettuati i necessari controlli in tema sicurezza.
Anche la gamma di modelli è necessaria, avere la possibilità di provare più caschi aiuta a trovare con maggiore certezza il modello preferito. Se volete avere un casco ottimo e non doverne acquistare più di uno potete provare i quattro stagioni, sono isolanti e traspiranti allo stesso tempo.
L’usato? No in assoluto! per prima cosa non conoscete la storia del casco e non sapete il perché la persona lo cambia, ricordate che a quest’oggetto mettete in mano la vostra sicurezza. E se per caso la persona che lo cambia lo fa perché è passato tempo dall’acquisto ed ha anche avuto qualche incidente che pare non aver causato danni esterni, ma magari ha compromesso la tenuta interna?
Non fidatevi, ci sono mille cose su cui risparmiare, il casco non fa parte di queste, si deve viaggiare sereni, non c’è niente di più bello che andare in moto, farlo in sicurezza è il top!
Penso sia questo il punto su cui tantissime testate online fanno riferimento, con una veloce ricerca su google i primi risultati riportano spesso questo (prendete per esempio latuamoto come blog di recensione, è riportato piu volte negli articoli il fatto della sicurezza)
Il casco jet, per chi soffre tanto il caldo estivo
Premettendo che questo modello è utile nei mesi estivi, ma per esperienza personale, un po troppo fresco per il periodo invernale.
Questo modello è utilizzabile solo nelle città, perché non adatto alle alte velocità, sono caschi leggeri ma anche non sicuri quanto i modelli integrali o modulari.
Se però fate viaggi dove non superate limiti dei 100 orari circa allora potete acquistarlo e godere di tutte le prese d’aria e la leggerezza di questo tipo di casco.
Conclusioni
Non abbiamo appositamente parlato di marche e modelli, perché il mercato è ampio e la concorrenza spietata, per scegliere il miglior casco serve seguire le regole che vi abbiamo dato, poi non è importante la casa produttrice, importante è che facciano i test e le prove come legge comanda.