Come gestire i social della tua azienda

Un profilo personale è completamente differente da quello aziendale, infatti, molte persone credono di potersi dedicare senza problemi al fai da te per la gestione di un profilo professionale. Ovviamente non è così in quanto, c’è bisogno di competenze e soprattutto di molto studio per poter raggiungere i risultati sperati.

Al giorno d’oggi, la presenza sui social media non è più un’opzione ma un vero e proprio obbligo, tant’è vero che si tratta di uno dei canali di comunicazione e pubblicitari più importanti al mondo.

Si tratta di un’opportunità non indifferente che permetterà di acquisire maggiore visibilità per la tua azienda. In questo modo, potrai contrastare la concorrenza ma anche aprire un mondo per la tua attività e per gli utenti che vogliono seguirla.

Chi è alle prime armi, deve ovviamente prendere delle decisioni e nella maggior parte dei casi, si consiglia di affidarsi ad esperti del settore come ad esempio Media Creators, una web agency di Venezia.

In questo modo, si potrà scegliere come proseguire, che tipo di strategia utilizzare e soprattutto che tipo di contenuti. Solo così la qualità sarà garantita in quanto, gli esperti effettueranno anche delle analisi con dei tool appositi che riusciranno a far comprendere l’importanza di alcune metriche per quel settore.

Dunque, la gestione dei social non è assolutamente legata solo ed esclusivamente alla creazione e pubblicazione di contenuti ma a tanti altri fattori. Si parte dalla pianificazione per poi arrivare alla fine, passando per la pubblicazione e la creazione, al monitoraggio dei risultati eventualmente ottenuti o non raggiunti.

La scelta del social media più adatto alla tua attività

Come ben saprai, non tutti i social media sono uguali e proprio per questo motivo, bisogna scegliere, nella fase iniziale, anche come partire e su quale tipo di piattaforma investire.

Tra quelli più rilevanti, come indicato da CultAdv in questo articolo, ci sono senza dubbio Instagram, Facebook, Twitter, Tik Tok, YouTube e Pinterest. Per non parlare delle piattaforme di messaggistica come SnapChat e Whatsapp. Nella fase di analisi quindi, si dovranno valutare le variabili ed incrociandole, si potrà arrivare ad una soluzione.

Ovviamente mancare sui principali social è deleterio e quindi, non si consiglia per nessuna ragione al mondo di non creare un account. È molto importante anche il settore in cui si opera, solo così si potrà trovare il pubblico giusto.

Altro elemento da non dimenticare è che la giusta strategia non sempre porta risultati in poco tempo, infatti, a volte, è necessario cambiarle o addirittura cambiare per poter trovare quella più adatta.

Cosa e come si deve pubblicare sui social

Beh non c’è una risposta generica per tutto e come già anticipato, tutto dipende dagli obiettivi preposti. Infatti, pubblicare contenuti che non siano correlati al tipo di target non porterà da nessuna parte e di conseguenza ad un dispendio di denaro inutile oltre che ad una perdita di qualità e valori.

Il segreto sta sempre nell’interagire con la community e creare una sorta di ambiente familiare con i clienti o possibili tali.

Per evitare che in contenuti siano eccessivi o pubblicati in momenti poco opportuni, è molto importante considerare gli insight e magari coinvolgere il pubblico con sondaggi o contest. La quantità seppur importante, non prevale sulla quantità.

Quindi, un post valido ma pubblicato qualche volta in meno, potrebbe generare molti più frutti di post che magari, pubblicati continuamente, potrebbero stancare l’utenza.

A cosa bisogna puntare per una buona strategia

Oltre ai risultati in termini economici, è molto importante creare anche un ambiente dove gli utenti, si sentano a proprio agio e possano comprendere i valori del brand.

È quindi necessario sfruttare al meglio le proprie capacità per divulgare appunto questi valori, farli conoscere e soprattutto, educare l’utente per far comprendere cosa realmente si offre e quanto vale il prodotto o il servizio in questione. Solo in questo modo aumenteranno anche eventuali vendite.

Anche perché diciamocelo chiaramente, le solite televendite hanno davvero stancato non credi? Quindi, il canale deve essere anche un metodo di comunicazione diretto, l’ideale per un ambiente sano e a stretto contatto con i clienti o potenziali tali.

Come scoprire se si sono raggiunti i risultati sperati? Molto semplice, basta trovare le giuste metriche ed il gioco è fatto. Solo così si potrà in termini tecnici misurare effettivamente il lavoro svolto da te o da esperti.