Cosa fare in caso di telefono bloccato e perché portare l’iPhone in riparazione?
I telefoni di oggi sono pieni di optional e sono in grado di regalarci scatti fotografici quasi perfetti. Purtroppo, tuttavia, dopo un paio di anni, poiché spesso vengono tenuti accesi per intere settimane e vengono sfruttati al massimo delle loro potenzialità, possono manifestare rallentamenti e bug che complicano l’uso stesso. Così la batteria per esempio inizia a richiedere più cicli di ricarica, anche se in futuro pare che questo problema verrà risolto.
Alcuni utenti di fronte a un rallentare del proprio telefono, preferiscono acquistarne uno nuovo, mentre altri smanettano da sé in base ai tutorial presenti sul web.
Per quale motivo portare un iPhone in un negozio di riparazione?
La soluzione del self-made può funzionare con i telefoni che hanno un software Android, perché è possibile trovare delle soluzioni semplici, che possono risolvere i deficit delle applicazioni o degli aggiornamenti.
Discorso diverso per gli iPhone, la cui gamma è sempre più varia e specializzata e che hanno un sistema software/hardware più complesso. In caso di problemi ricollegabili sia alle componenti sia alle disfunzioni del telefono è consigliabile rivolgersi a un personale specializzato, la cui competenza informatica e tecnica è di alto livello. Per questo motivo è meglio affidarsi a un punto vendita che esegue questo tipo di lavori. Vedi questo sito, dove è possibile in poco tempo cambiare la batteria, sostituire lo schermo o sistemare il proprio iPhone.
È importante ricordare che i telefonini di marca Apple hanno un costo economico alto sia come device sia come componenti, per cui se viene eseguita una procedura che porta più svantaggi che vantaggi, si crea più un danno economico che altro.
Blocco iPhone: come si riavvia
Pur, tuttavia, è possibile provare alcune piccole operazioni, che magari risolvono il problema temporaneamente, specie magari quando ci si trova fuori dalla nostra abitazione o addirittura in vacanza.
Bisogna prendere in considerazione una cosa fondamentale: la RAM, che è la capacità di memoria del telefono nel pieno delle sue funzioni. Se questa arriva al massimo utilizzo, inizia a creare bug nell’apertura delle applicazioni e a non consentire una fluida navigazione.
La prima cosa da fare è riavviarlo e così facendo la RAM tornerà al consumo standard. È bene conoscere quanto spazio di RAM ha il proprio iPhone e quanto di questo è occupato dalle app e dal processore del telefono. Il riavvio si esegue in questo modo: tasto volume + tasto laterale, poi si trascina il cursore e si attendono 30 secondi. Per la riaccensione basta solo premere il laterale.
Operazione facile per sbloccare iPhone: pulizia della cache
Un altro elemento che spesso impalla le applicazioni, la fotocamera o le funzioni di un telefono è la cache. Questo accumulo di dati presente nel device può essere tolto con facili passaggi. Si apre l’app SAFARI, si entra nella sezione cronologia e dati di navigazione e si cancella tutto. Se i dati ingombranti sono dentro le applicazioni singole, allora bisogna andare nelle IMPOSTAZIONI e scegliere le app che sviluppano parecchi dati. Poi si entra nell’app e si cerca la voce Pulisci dati applicazione.
A parte queste due possibilità a portata di tutti, in caso di blocco continuo, spegnimento improvviso, accidentale caduta, display danneggiato e batteria che si scarica spesso è fondamentale portare a riparare il proprio iPhone ai centri di assistenza idonei.