Lo stato delle scommesse sportive in Italia nonostante il Decreto Dignità

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Il numero di giocatori attivi nei portali di scommesse online è incrementato esponenzialmente. In Italia il numero di giocatori è salito di quasi il 20% soltanto dal 2017 al 2018. E sono sempre di più i professionisti delle scommesse sportive, che non rappresentano più un modo per ottenere incassi extra, in quanto per scommettere in modo professionale e richiesta l’applicazione di sistemi matematici che spesso vengono anche usati nel trading del mercato azionario.

Non ci sono certezze, solamente tanti rischi, che possono essere abbattuti da una sola strategia vincente: la preparazione. ll segreto per vincere le scommesse sportive è fare ricerche e studi, perché informarsi è fondamentale e occorre essere molto preparati su due diversi fronti: le tecniche e le modalità dei sistemi di scommesse da una parte e gli aggiornamenti sportivi con tutte le informazioni statistiche sui match da seguire dall’altra.

Per rendersi conto della complessità propria dei sistemi di scommesse sportive basta prendere visione di una guida che spiega il significato dei principali termini usati nel settore del betting.

E proprio mentre i giocatori diventano sempre più abili nelle scommesse online, gli utenti devono fare i conti con i cambiamenti che il settore subirà con l’entrata in vigore del Decreto Dignità. Ma forse non ce ne saranno molti.

I dati 2018 delle scommesse sportive

I primi 8 mesi del 2018 sono stati decisivi per il settore delle scommesse sportive online, che ha raggiunto una spesa di 411,4 milioni di euro, in crescita del 41.4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel 2017 infatti la spesa in scommesse di settore è stata di 1,2 bilioni di euro, con un 25% solo di scommesse sportive (214 milioni di euro).

Chi scommette?

Perlopiù uomini (82% contro il 18% di donne) over 45 e al sud (49%). Un dato nuovo e interessante che ha determinato il successo di molti portali web è quello sul comportamento dei giocatori online: gli italiani preferiscono usare il cellulare (84% della spesa totale) che sta diventando il nuovo principale canale di gioco.

A maggio, il CNR ha pubblicato un dettagliato report, compilato dall’Istituto di fisiologia clinica di Pisa sulla base di dati raccolti da IPSAD ed ESPAD, che conferma questo successo. Secondo lo studio, relativo al 2017, nel corso dell’anno il 42,8% della popolazione con età compresa tra i 15 e i 64 anni, in almeno un’occasione, ha scommesso su un evento sportivo. Nel 2018 i dati sembra cresceranno, nonostante tutto.

I vincoli posti dal Decreto Dignità

Le scommesse sportive in Italia continuano ad attirare giocatori, nonostante l’introduzione del Decreto Dignità che vieta le pubblicità per il gioco d’azzardo e per le scommesse sportive. Ma sembra che questo settore non ne abbia bisogno, anche perché il betting online potrebbe spostarsi all’estero, nonostante i contratti di sponsorizzazione stiano al momento godendo di un anno di transizione concesso dal Decreto.

Nato per combattere le scommesse illegali, il Decreto ha accolto sostenitori ma anche detrattori: in molti sono convinti che le pubblicità del gioco d’azzardo non siano il male assoluto, anzi. Addirittura un gruppo di ricercatori di un’università australiana, su commissione della Victorian Responsible Gambling Foundation, un’organizzazione creata dal Parlamento vittoriano per affrontare i problemi legati al gioco d’azzardo, ha dimostrato, tramite test specifici, che nella maggior parte dei casi la pubblicità invoglia ad un atteggiamento più prudente quando si scommette.

Inoltre c’è da considerare che da un dossier stilato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze è emerso che il PREU (prelievo erariale unico) sulle giocate resterà prevalentemente lo stesso nei prossimi 5 anni. In pratica i volumi di gioco non andranno a subire grandi cambiamenti. A dimostrazione che la partita è ancora aperta.

Le scommesse online sono più vive che mai

Il betting online sta conoscendo un successo in crescita e uno dei motivi risiede nella possibilità che molti siti di settore danno di fare scommesse tramite versioni mobile, cioè adatte agli smartphone, e tramite app. Grazie ai dispositivi mobile è possibile piazzare una scommessa utilizzando smartphone e tablet, in qualsiasi momento della giornata, senza considerare che molti di questi portali danno anche la possibilità di seguire l’evento sportivo dal vivo.

Tra i bookmaker sportivi ci sono differenti agenzie che operano in questo settore ma soprattutto portali sul web, che offrono bonus di benvenuto ammalianti e una gamma di eventi sportivi che permette agli appassionati di qualsiasi sport di scommettere non solo nel calcio.

In un mondo sempre più connesso, la tecnologia è fondamentale per delle buone scommesse, che oggi più che mai richiedono velocità e disponibilità, fattori che i portali di scommesse online possono garantire.