Prestiti Cambializzati Veloci: guida

Per chi ha subito protesti o risulta un cattivo pagatore, i prestiti cambializzati sono un’ottima opportunità, a volte l’unica, per poter accedere ad un finanziamento e poter disporre di liquidità senza l’obbligo di rispettare i requisiti necessari che vincolano generalmente la concessione di finanziamenti. Vengono concessi senza alcuna particolare motivazione in relazione all’utilizzo finale della somma erogata e sono
esborsati al soggetto che li richiede in una sola tranche grazie all’emissione di titoli di credito, quali bonifico bancario o assegno circolare. La restituzione dei prestiti cambializzati avviene grazie a cambiali sottoscritte durante l’iter di erogazione. Cerchiamo di scoprire meglio tale tipologia di prestiti per dare nozioni maggiormente approfondite.
Le caratteristiche del prestito cambializzato
I prestiti cambializzati sono prodotti non finalizzati, rapidi da ottenere e semplici da richiedere. Come accennato, anche coloro i quali sono stati segnalati nelle liste della CRIF per ritardi nel pagamento delle rate di rimborso di pregressi finanziamenti, possono ottenere il prestito, concesso dall’ente finanziatore senza il preventivo consulto delle banche dati in cui sono segnalati protestati e cattivi pagatori. Per ottenere l’erogazione di un prestito cambializzato viene generalmente richiesta al richiedente soltanto la fotocopia della carta d’identità e del codice fiscale, l’ultima busta paga ed il modello CUD nel caso di lavoratori dipendenti, la copia del modello unico per i lavoratori autonomi. In alcuni casi è possibile che venga richiesta la stipula di un’assicurazione sulla vita nel caso si tratti di prestiti cambializzati per lavoratori autonomi.
La durata del prestito varia generalmente da un periodo minimo di 1 anno fino ad un massimo di 10 anni, il tasso è fisso e la rata non varia per tutta la durata del finanziamento. I tempi di erogazione sono rapidi e, grazie alle potenzialità del web, si possono trovare anche proposte di prestiti cambializzati veloci entro sole 24 ore. I preventivi e l’ammontare delle rate sono calcolabili direttamente sul web e la richiesta può essere inoltrata tramite mail o appositi form online.
Chi può richiedere un prestito cambializzato
Oltre ai casi già citati, possono ottenere un prestito cambializzato anche i lavoratori neoassunti, quindi non ancora in possesso di TFR, sia italiani che stranieri. La richiesta di finanziamento può in questo caso essere inoltrata dietro apposizione di una doppia firma sul contratto, avvalendosi cioè della firma di un garante. Nel caso di soggetti regolari, non ci sono differenze tra i prestiti per stranieri e prestiti per residenti in Italia, in entrambi i casi valgono infatti le stesse regole e le stesse modalità di erogazione e di rimborso.
Prestiti cambializzati veloci e senza busta paga
Il prestito cambializzato può essere concesso anche se non in grado di fornire quale garanzia del prestito un contratto di lavoro che assicuri un reddito fisso del richiedente. In queste circostanze, il prestito viene erogato sulla base di altri tipi di garanzie: la concessione di prestiti cambializzati senza busta paga può ad esempio avvenire facendo affidamento sulla proprietà certificata di un immobile, su una rendita da locazione o sulla firma di un garante. Gli importi erogabili in questi casi sono in genere contenuti, ma esistono formule specifiche riservate ad particolari categorie che permettono di ottenere anche importi superiori. Un caso è quello ad esempio dei prestiti senza busta paga per gli studenti.
Generalmente, l’importo del finanziamento concesso dall’istituto erogatore viene versato sul conto corrente di chi ne fa richiesta. Tuttavia, anche chi non dispone di un conto corrente può ottenere un prestito. Grazie ai prestiti cambializzati a domicilio, il richiedente riceve infatti un assegno circolare intestato al richiedente direttamente a casa.
Per effettuare il pagamento delle rate di rimborso, il cliente dovrà poi recarsi in banca ogni mese e pagare l’importo della rata ottenendo come ricevuta la cambiale pagata