Quali patologie si possono curare con le maschere per il viso?
Le maschere per il viso, non sono solo degli alleati nel campo della bellezza, ma aiutano a curare diverse patologie che colpiscono la cute.
Che cosa sono le maschere viso?
Per “maschera” di intende un prodotto cosmetico che viene impiegato per contrastare degli inestetismi della pelle. Per fare in modo che questi prodotti funzionino, bisogna applicarle regolarmente.
Questi prodotti contengono dei principi attivi, che aiutano a tonificare, purificare, nutrire, ringiovanire, idratare e rivitalizzare la pelle. Tra questi principi attivi funzionali, si possono includere l’argilla, il cetriolo, la zucca, il caolino, e diversi estratti di erbe, come la betulla, il tè verde, la salvia e il tea tree oli.
Tipologie di maschere
Si possono classificare quattro tipi di maschere:
- le maschere viso a due corpi, composte da un veicolo base in cui vengono incorporati delle miscele attive funzionali, come la betonite;
- le maschere-creme, sono dei semplici preparati cosmetici, che non richiedono delle preparazioni e vanno solo applicate sulla pelle;
- le maschere viso a freddo, delle comuni maschere per il viso, che hanno lo scopo di disintossicare la pelle nelle zone più profonde, che vengono usate nei centri di bellezza;
- le maschere viso a caldo, come dei fanghi, che assorbono una gran parte del sebo presente sulla pelle, tramite il rilascio del calore.
Dunque, esistono diversi tipi di maschere per il viso, che possono curare diverse patologie, ma per scegliere quella giusta bisogna fare attenzione alla sua composizione, in modo che sia adatta anche al proprio tipo di pelle.
Per esseri sicuri di aver scelto quella giusta, è preferibile rivolgersi a un dermatologo, in alternativa consigliamo la lettura di questo articolo dettagliato sulle migliori maschere per il viso, in cui è spiegato passo passo come scegliere la maschera più idonea a seconda della tipologia di pelle presentata.
Come vanno applicate?
Scegliere una maschera adatta al proprio tipo di pelle e alle proprie esigenze è importante, ma non lo è di meno saperle applicare nel modo giusto, per fare in modo che funzionino.
Prima di applicare, è importante fare una pulizia accurata del viso, con acqua tiepida e un buon detergente. Se è necessario, è meglio usare uno scrub, per esfoliare la pelle morta.
A prescindine da come si applica una maschera, che sia con le mani o con l’ausilio di un pennello, bisogna stenderla bene e uniformemente. Di solito, si deve ricoprire tutto il volto, tranne il contorno delle labbra e degli occhi.
Una volta trascorso il tempo necessario (all’incirca 15-20 minuti), si deve rimuovere la maschera risciacquando con acqua tiepida. Normalmente, queste maschere vanno applicate per più volte alla settimana, in base al tipo di pelle e alla sua composizione.
Patologie che si possono curare
Molte di queste maschere, aiutano innanzitutto a mantenere la pelle del viso pulita e ben idratata, aprendo i pori del viso e migliorando la microcircolazione. Non bisogna dimenticare che molti problemi della pelle del viso, insorgono anche per una pulizia non accurata.
Le patologie che si possono curare con questi preparati sono molti, dall’acne ai punti neri, dalle macchie del viso alle rughe. In base al problema e alla composizione di queste maschere, dei risultati si possono riscontrare da subito o nel giro di qualche settimana. Si può aiutare, o magari anche accelerare, il processo di guarigione, facendo una dieta sana, ricca di antiossidanti, vitamine e sali minerali, e bevendo almeno due litri acqua, in modo da mantenere una buona idratazione.
Chi vuole, può ricorrere anche a delle maschere fai da te, a base di ingredienti naturali, reperibili nella propria cucina, in farmacia o in erboristeria. Una maschera al cetriolo, ad esempio, adatta per le pelli grasse, aiuta a ridurre i gonfiori nelle zone degli occhi e migliora la circolazione.
Non bisogna mai dimenticare che questi prodotti non sono delle pozioni magiche, e per fare in modo che funzionino, bisogna applicare con costanza e regolarità.
Quali patologie si possono curare con le maschere per il viso?
Le maschere per il viso, non sono solo degli alleati nel campo della bellezza, ma aiutano a curare diverse patologie che colpiscono la cute.
Che cosa sono le maschere viso?
Per “maschera” di intende un prodotto cosmetico che viene impiegato per contrastare degli inestetismi della pelle. Per fare in modo che questi prodotti funzionino, bisogna applicarle regolarmente.
Questi prodotti contengono dei principi attivi, che aiutano a tonificare, purificare, nutrire, ringiovanire, idratare e rivitalizzare la pelle. Tra questi principi attivi funzionali, si possono includere l’argilla, il cetriolo, la zucca, il caolino, e diversi estratti di erbe, come la betulla, il tè verde, la salvia e il tea tree oli.
Tipologie di maschere
Si possono classificare quattro tipi di maschere:
- le maschere viso a due corpi, composte da un veicolo base in cui vengono incorporati delle miscele attive funzionali, come la betonite;
- le maschere-creme, sono dei semplici preparati cosmetici, che non richiedono delle preparazioni e vanno solo applicate sulla pelle;
- le maschere viso a freddo, delle comuni maschere per il viso, che hanno lo scopo di disintossicare la pelle nelle zone più profonde, che vengono usate nei centri di bellezza;
- le maschere viso a caldo, come dei fanghi, che assorbono una gran parte del sebo presente sulla pelle, tramite il rilascio del calore.
Dunque, esistono diversi tipi di maschere per il viso, che possono curare diverse patologie, ma per scegliere quella giusta bisogna fare attenzione alla sua composizione, in modo che sia adatta anche al proprio tipo di pelle.
Per esseri sicuri di aver scelto quella giusta, è preferibile rivolgersi a un dermatologo, in alternativa consigliamo la lettura di questo articolo dettagliato sulle migliori maschere per il viso, in cui è spiegato passo passo come scegliere la maschera più idonea a seconda della tipologia di pelle presentata.
Come vanno applicate?
Scegliere una maschera adatta al proprio tipo di pelle e alle proprie esigenze è importante, ma non lo è di meno saperle applicare nel modo giusto, per fare in modo che funzionino.
Prima di applicare, è importante fare una pulizia accurata del viso, con acqua tiepida e un buon detergente. Se è necessario, è meglio usare uno scrub, per esfoliare la pelle morta.
A prescindine da come si applica una maschera, che sia con le mani o con l’ausilio di un pennello, bisogna stenderla bene e uniformemente. Di solito, si deve ricoprire tutto il volto, tranne il contorno delle labbra e degli occhi.
Una volta trascorso il tempo necessario (all’incirca 15-20 minuti), si deve rimuovere la maschera risciacquando con acqua tiepida. Normalmente, queste maschere vanno applicate per più volte alla settimana, in base al tipo di pelle e alla sua composizione.
Patologie che si possono curare
Molte di queste maschere, aiutano innanzitutto a mantenere la pelle del viso pulita e ben idratata, aprendo i pori del viso e migliorando la microcircolazione. Non bisogna dimenticare che molti problemi della pelle del viso, insorgono anche per una pulizia non accurata.
Le patologie che si possono curare con questi preparati sono molti, dall’acne ai punti neri, dalle macchie del viso alle rughe. In base al problema e alla composizione di queste maschere, dei risultati si possono riscontrare da subito o nel giro di qualche settimana. Si può aiutare, o magari anche accelerare, il processo di guarigione, facendo una dieta sana, ricca di antiossidanti, vitamine e sali minerali, e bevendo almeno due litri acqua, in modo da mantenere una buona idratazione.
Chi vuole, può ricorrere anche a delle maschere fai da te, a base di ingredienti naturali, reperibili nella propria cucina, in farmacia o in erboristeria. Una maschera al cetriolo, ad esempio, adatta per le pelli grasse, aiuta a ridurre i gonfiori nelle zone degli occhi e migliora la circolazione.
Non bisogna mai dimenticare che questi prodotti non sono delle pozioni magiche, e per fare in modo che funzionino, bisogna applicare con costanza e regolarità.