Acquistare un auto usata, 10 cose da tenere a mente

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Acquistare un’auto usata porta con sé sempre una certa dose di rischio, soprattutto quando ci si rivolge a un privato di cui non si conoscono bene tutte le informazioni necessarie. Per questo motivo, prima di concludere l’affare, è bene informarsi in merito ad alcuni punti fondamentali. Ecco quindi i 7 punti da tenere a mente prima di acquistare un’auto usata, soprattutto se si sta cercando di acquistare un’auto usata online su siti di annunci.

Valutare il chilometraggio

Questo è il classico elemento che chiunque andrebbe a controllare, poiché influenza in maniera importantissima il valore di mercato di un’automobile usata: il chilometraggio. Ovviamente, tanto più il valore del contachilometri è elevato, tanto più il motore dell’automobile è stato sfruttato e potrebbe andare incontro a usura.
Nonostante quello di osservare il valore del contachilometri possa sembrare un consiglio banale o superfluo, in realtà è importantissimo. In particolare, è bene portare con sé un esperto (un meccanico, ad esempio), poiché non di rado capita che delle auto con molti chilometri vengano spacciate per “giovani”, grazie all’ausilio di strumenti che consentono di azzerare il contachilometri.
Un esperto del settore, infatti, sa quali altre parti dell’automobile analizzare per risalire al vero numero di chilometri percorsi, in modo da evitare qualunque tipo di truffa.

Richiedere la documentazione dell’auto

È indispensabile controllare i documenti che accompagnano l’automobile. Anche in questo caso sarebbe opportuno richiedere l’assistenza di un professionista o di una persona che, avendo già vissuto l’esperienza di acquisto di un’auto usata, sappia quali informazioni verificare e come farlo.
In particolare, è sicuramente necessario accertarsi che il vecchio proprietario del veicolo abbia affrontato tutte le spese obbligatorie, tra cui il bollo, le revisioni e le altre. Molto spesso, inoltre, alcune automobili vengono offerte a un prezzo molto vantaggioso da parte di privati disonesti poiché coperte da un fermo amministrativo, il quale ne impedisce la circolazione. Prima di acquistare il veicolo, dunque, è opportuno verificare che tale imposizione sia assente, ed è possibile fare ciò collegandosi al sito dell’ACI e inserendo la targa dell’autovettura (il servizio è a pagamento). In questo modo si possono evitare pesanti sanzioni causate dalla circolazione di un veicolo non autorizzato.
Inoltre, se l’auto è importata dall’estero, è lecito richiedere di visionare il certificato F24 relativo al pagamento dell’IVA.

Esaminare il motore

A meno che chi desidera acquistare l’auto non conosca bene i motori, è consigliabile farsi coadiuvare da un tecnico specializzato. L’analisi del motore è indispensabile, poiché è solo grazie a questo strumento che il veicolo può muoversi, senza considerare che alcuni difetti del motore non sono immediatamente evidenti, ma si notano esclusivamente con l’utilizzo.
Evitare di acquistare un’automobile con un motore difettoso è fondamentale: si tratta infatti di una delle parti più costose del veicolo, e una sua sostituzione può a tutti gli effetti annullare l’eventuale convenienza ottenuta dalla conclusione dell’accordo con il rivenditore.

Studiare gli interni

Quest’azione può essere eseguita in totale autonomia: basta semplicemente un po’ di spirito critico. Nel caso in cui si voglia acquistare un’automobile usata a un prezzo basso, non ci si può aspettare che gli interni siano perfetti, tuttavia il rivenditore deve specificare con precisione quali sono i danni presenti, per garantire la massima trasparenza. A tal proposito, quindi, è bene verificare che la tappezzeria non presenti fori o strappi, che i sedili siano reclinabili e mobili, che non manchino manopole, pulsanti o altri accessori, e che in generale l’aspetto sia adeguato. È bene controllare anche il cofano, gli specchietti e i sedili posteriori.

Verificare il funzionamento del sistema elettronico

Un altro difetto che bisogna verificare in caso di sospetto causato da un prezzo troppo basso è quello relativo alla centralina elettronica della vettura. Se il modello dell’auto usata che s’intende acquistare offre la possibilità di muovere e regolare alcune parti dell’auto (come specchietti, fari e molto altro) attraverso appositi pulsanti è bene verificare che tutte queste funzioni siano attive, per scongiurare successive riparazioni dal costo sostenuto. Anche in questo caso la presenza e l’intervento di un elettrauto sono indispensabili, quindi è bene farsi affiancare da questa figura.

Valutare gli esterni

I danni relativi alle parti esterne in plastica o in metallo sono molto comuni in auto usate e vendute a prezzo ribassato. Anche in questo caso vale lo stesso principio spiegato per gli arredi interni: non è importante che vi siano segni di usura, a patto che questi siano evidenziati dal proprietario stesso. Oltre a un’ispezione visiva degli esterni, dunque, è bene valutare anche la chiusura di tutte le porte e del pannello anteriore, eventuali danni non segnalati ai cerchioni, l’ancoraggio del paraurti e la zona relativa al cofano. Nel caso in cui si riscontrino danni non evidenziati dal proprietario, è lecito chiedere un ulteriore abbassamento del prezzo.

Chiedere cosa è incluso nel prezzo di vendita

In diversi casi, il prezzo di vendita di un’auto usata non comprende alcune spese accessorie, che devono invece essere ben chiarificate prima di concludere l’affare. Una tra tutte è il passaggio di proprietà del veicolo: le parti devono accordare in anticipo a chi spetta questo costo, in quanto si tratta di una spesa che, per veicoli con un’elevata potenza, non è affatto trascurabile.