Che cos’è l’Eid al Adha e perché gli animalisti lo vogliono proibire

Eid-al-Aidha è la festa del sacrifico islamica, un periodo che va dall’1 al 4 settembre che prevede il sacrificio di ovini, caprini, bovini e camelidi mediante sgozzamento.
Le immagini di questa festa sono estremamente cruente e generano da sempre l’indignazione degli animalisti e in generale del mondo occidentale. Non che le immagini dei mattatoi occidentali siano molto migliori, quello che però viene contestato nel particolare è la procedura di macellazione degli animali considerata da molti dolorosa e inumana.
La festa serve a ricordare il sacrificio di Abramo, simile quindi alla mattanza degli agnelli che vediamo ogni anno per la cristiana Pasqua.
Chi si schiera contro la festività islamica
Come riporta Usignolonews.com, ong animaliste e rappresentati di Movimento 5 Stelle si sono pubblicamente schierati contro la pratica. Viene infatti richiesta l’abolizione della deroga che permette la macellazione rituale islamica. Altre associazioni chiedono almeno che venga proibita la macellazione rituale in casa. Tutto questo, spiegano i sostenitori dell’abolizione della festività nel nostro paese, non nasce da un sentimento di discriminazione religiosa, ma semplicemente da una richiesta dell’applicazione degli standard nei confronti della sensibilità animale nel nostro paese.
La macellazione islamica è davvero così cruenta?
Le opinioni sono differenti, alcuni sostengono che l’animale non soffra di più che in una classica macellazione, altre fonti parlano invece di una pratica troppo violenta e poco tecnica per essere mantenuta.
La realtà dei fatti è però che, specialmente nei casi di macellazione presso privati, le principali norme non vengono rispettate, creando un fenomeno sotterraneo di cui diventa praticamente impossibile verificare la legalità.
La questione è ancora in ballo con gli animalisti sul piede di guerra e le associazioni religiose che gridano invece alla discriminazione rivendicando il diritto della loro macellazione rituale.
Forse solo un attento studio scientifico riuscirà prima o poi a chiarire la faccenda.