Palazzi e Teatri di Rimini, al loro interno si cela sempre tanta bellezza
A Rimini non mancano certo i punti di grande interesse, molto spesso a suscitare forti emozioni sono anche i palazzi e chiaramente i teatri; ogni singola realtà si differenza per qualcosa di speciale, a nostro avviso quindi bisognerebbe visitarle così da poterle vivere appieno.
Scegli prima di tutto un punto di appoggio, magari valuta un hotel 4 stelle Rimini, un giusto compromesso insomma, ma poni grande attenzione alla sua posizione, scegliendo infatti un punto strategico riuscirai sicuramente a visitare le tante bellezze di questa città senza dover impazzire e senza spendere cifre proibitive per organizzare i tuoi spostamenti.
Consigliamo ad esempio di fare un salto al Palazzo Brancaleoni che si trova presso Corso Augusto, si tratta tutto sommato di una particolare villa appartenuta proprio a tale famiglia, la cui casata poi si estinse definitivamente nel 1777.
Massima attenzione anche al Palazzo Ricciardelli, si tratta di un’importante opera che molto probabilmente venne costruita nel 400; esso è un palazzo di rara bellezza, in perfetto stile che si rifà al primo Rinascimento, dove non mancano certo le bellissime arcate e colonne.
Non male nemmeno il suo giardino, insomma, stiamo pur sempre parlando di una villa che negli anni ha subito diversi interventi, alcuni elementi sono stati ricostruiti a seguito della guerra, ma tutto sommato, ad oggi, alcuni dettagli degni di nota resistono e fanno la differenza.
Al suo interno erano custodite anche alcune pitture davvero interessanti, ma che purtroppo oggi sono scomparse, insomma, la sua fu una storia memorabile, motivo per cui una visitina non dovrebbe affatto mancare.
Alcuni palazzi sono estremamente vicini tra loro, quindi magari in una giornata potrai visitarli tutti, immortalando momenti speciali e ponendo grande attenzione su quelli che sono i dettagli più importanti, elementi chiave che testimoniano le loro origini e che ad oggi riescono ancora a far emozionare qualunque visitatore.
Non solo palazzi, ma anche il Teatro Amintore Galli a Rimini!
Al di la dei palazzi, che ad oggi riescono ancora a racchiudere tanta bellezza, bisognerebbe visitare anche il bellissimo Teatro Amintore Galli, che si trova ovviamente a Rimini, in Piazza Cavour, una bellissima opera che nel 1857 venne inaugurata con l’opera Aroldo di Giuseppe Verdi!
Il teatro negli anni ha subito alcuni cambiamenti, a partire ad esempio dal suo nome originario, che un tempo era Teatro Nuovo, per poi diventare Teatro Vittorio Emanuele II, ma si tratta pur sempre di un vero e propri punto di riferimento a Rimini, un progetto realizzato dall’architetto Luigi Polletti
che è riuscito a creare un qualcosa di unico, la cui bellezza non si può certo discutere.
Il Teatro Amintore Galli è stato anche restaurato, gli interventi sono durati diversi anni, con un serio progetto alle spalle, ma proprio nel 2018 si dovrebbe finalmente completare il tutto; per anni ha rappresentato una delle mete preferite per tantissimi musicisti, basti pensare che nel 2015, dopo ben 158 anni è tornato anche il Laboratorio dell’Accademia dei Musici, con un pianoforte storico che venne addirittura suonato da Giuseppe Verdi durante l’inaugurazione del teatro stesso.
Questi interventi di restauro hanno dato modo, agli addetti ai lavori, di indagare a fondo, quindi sono stati condotti anche alcuni scavi archeologici, dove sono stati rinvenuti alcuni elementi molto interessanti, che appartengono alla storia di questo bellissimo teatro.
Sono stati fatti numerosi passi in avanti, basti pensare che il Teatro Amintore Galli sarà anche multimediale, quindi chiunque potrà visitarlo in ogni modo; grande attenzione poi per la sala principale, per intenderci, quella dove siedono solitamente gli spettatori, perché vi sarà una narrazione dei 2000 anni di storia della città, un percorso unico, dove si parlerà anche dell’evoluzione stessa sia del teatro che dell’arte melodrammatica.
I palazzi di Rimini sono un esempio importante di una storia memorabile,
così come anche il Teatro Amintore Galli che conserva ancora un’intatta bellezza.