Come pesarsi nel modo giusto?
Ti sei mai chiesto se ti pesi nel modo giusto? Eh sì, perché pesarsi in modo corretto è più complicato di quanto si possa pensare. Innanzitutto, esistono delle “best practices” che bisogna adottare per essere certi di farlo nel modo giusto. È inutile pesarsi tutti i giorni, poiché in poche ore non si possono perdere chissà quanti chili.
Il rischio è non vedere subito i risultati di una dieta e quindi scoraggiarsi. Inoltre il peso del corpo può variare, anche nell’arco della stessa giornata, a causa del ciclo ormonale, delle emozioni, di ciò che si è mangiato o delle attività svolte.
Analizziamo nel dettaglio come pesarsi nel modo giusto, insieme ai consigli forniti dal nutrizionista di Udine dottor Mauro Meloni.
Le 4 regole d’oro per pesarsi
I consigli per pesarsi correttamente possono essere riassunti in 4 regole d’oro:
- pesarsi una volta a settimana;
- pesarsi senza indumenti;
- pesarsi al mattino appena svegli o, al massimo, un quarto d’ora dopo essersi svegliati. In questo modo si permette all’acqua di distribuirsi uniformemente nell’organismo ed ottenere così risultati affidabili;
- pesarsi sempre alla stessa ora e allo stesso giorno così da avere risultati affidabili.
Consigli utili per pesarsi nel modo giusto
È sempre consigliabile usare la stessa bilancia. Se usi diverse tipologie di bilance, potresti ottenere risultati diversi anche se di pochi grammi, che però non ti consentono di individuare aumenti o cali di peso.
Quando sei sulla bilancia, non sporgerti in avanti per sbirciare il peso. Se ti sbilanci, il peso del corpo non viene distribuito in maniera omogenea e rischi di ottenere una misurazione sbagliata. Per quanto possibile cerca quindi di mantenere una posizione eretta, fin quando la rilevazione della bilancia non è conclusa.
Tieni presente che la misurazione comprende anche ossa, sangue, liquidi, muscoli e grasso. Un incremento o una riduzione di peso quindi non necessariamente indica una variazione del grasso corporeo o della massa muscolare.
Consigli per pesarsi durante una dieta
Oltre alle regole d’oro precedentemente indicate, c’è una serie di fattori che bisogna considerare se stai seguendo una dieta. Innanzitutto è necessario considerare proprio la tipologia di dieta che hai iniziato, poiché ce ne sono diverse e finalizzate ad obiettivi differenti.
Se è finalizzata ad un calo ponderale, all’inizio è più facile riscontrare un calo del peso che può dipendere da una riduzione della massa grassa, ma anche da una perdita di liquidi.
Se invece la dieta è orientata ad aumentare la massa muscolare, si può riscontrare un aumento del peso dettato non necessariamente da un aumento della massa, ma anche da una maggiore quantità di liquidi presenti nel corpo.
Come approcciarsi alla bilancia?
La bilancia talvolta viene vista come una sorta di nemico dispettoso che si diverte a farci arrabbiare. Questo succede perché ci si approccia in modo sbagliato alla bilancia, che viene percepita come un’amica o una nemica a seconda dei risultati ottenuti.
Per prima cosa bisogna approcciarsi con pazienza alla bilancia, soprattutto quando si inizia una dieta. Magari nelle prime settimane è più facile perdere peso, il difficile viene in quelle successive. Ad ogni modo è opportuno avere una visione a lungo termine quando si inizia una dieta.
Il peso è solo uno dei tanti parametri da considerare per valutare la bontà di un regime dietetico. I risultati vanno quindi interpretati per quello che sono, cioè semplici effetti dei propri comportamenti.
Secondo un pensiero diffuso ognuno di noi dovrebbe ambire al peso ideale. In realtà il peso ideale non esiste, poiché ci sono tanti fattori interni ed esterni che potrebbero cambiare nel corso del tempo. Il ciclo mestruale per le donne, il livello di idratazione, la temperatura esterna, l’attività sportiva o una gravidanza sono alcune delle variabili che possono incidere sul peso. È sicuramente più corretto parlare di peso equilibrato, che bisogna raggiungere e mantenere.
Qual è la bilancia migliore per pesarsi?
Eccoci ad un’altra domanda che si pongono molte persone: quale bilancia è consigliata per pesarsi? Oggi sul mercato esistono varie tipologie di bilance: da quelle tradizionali a quelle ultramoderne e sofisticate che, oltre al peso corporeo, sono in grado di rilevare altri parametri come la massa muscolare, l’obesità, la percentuale di acqua, di massa magra e di massa grassa. Vanno bene entrambe, purché siano di qualità.
I modelli di ultima generazione solitamente sono dotati anche di Bluetooth, grazie al quale possono collegarsi direttamente allo smartphone per tenere sempre sotto controllo i progressi fatti nel corso del tempo.
In questo periodo sono molto gettonate le bilance smart che, oltre al Bluetooth, sono dotate anche di display illuminato che rende più facile la lettura dei parametri. Sono modelli altamente avanzati che, grazie ad appositi sensori, assicurano misurazioni estremamente precise e dettagliate.
Tra le funzioni più interessanti ci sono lo spegnimento automatico, che riduce lo spreco energetico a favore dell’ambiente, e la tecnologia step-on che garantisce una lettura immediata e precisa nel momento in cui si sale sulla bilancia.