Pulire il pelo del gatto, come fare? I consigli degli esperti

Pulire il pelo del gatto richiede attenzione e aiuto, ma per il bagno è necessario fare qualche riflessione. L’amico felino è infatti un animale che si cura e si pulisce da solo, tuttavia è bene curare il suo pelo aiutandolo nelle faccende di tutti i giorni.

Inoltre, il gatto è un animale molto pulito e il suo istinto lo porta a pulirsi il pelo senza aver bisogno di aiuto. Non è tutto, il felino si lecca per stimolare le secrezioni delle ghiandole sebacee così da rendere la pelliccia impermeabile e liscia.

Il mantello del gatto rappresenta, tra le altre cose, il suo stato di salute: è così contorsionista che riesce a raggiungere ogni parte del corpo, in maniera incredibile.

Lasciare il gatto alle proprie faccende è corretto, ma è bene anche aiutarlo nella pulizia e mantenimento del pelo durante il giorno. Scopriamo insieme come fare?

Come spazzolare il pelo del gatto

Il pelo dell’amico felino è fitto, infatti è bene controllare che non si accumuli continuamente polvere, terra, semi d’erba, sostanze inquinanti e parassiti che si trovano sulle superfici o sul prato. Spazzolare il gatto almeno due volte alla settimana, significa evitare che si formino i nodi, che si possano trovare degli ascessi e che si sviluppino infezioni di varia natura.

Ovviamente, più si spazzola e più si aiuta l’amico gatto: mentre si lecca, infatti, ingerisce tantissimo pelo. Le palle di pelo sono degli accumuli fastidiosi, che è bene non vengano mangiati e rigurgitati.

Il gatto è inoltre un vanitoso per natura, per questo il momento intimo mentre viene spazzolato viene vissuto in maniera appagante, rilasciando una buona quantità di endorfine.

Gli esperti evidenziano che alcuni felini potrebbero essere diffidenti in merito alla toelettatura. Come per ogni animale è bene conquistarlo lentamente e delicatamente, dedicandosi alle zone che l’animale non riesce a pulire da solo. Una volta che si prende confidenza, il gatto sarà ben felice di lasciarsi spazzolare.

Il consiglio è di acquistare prodotti di buona qualità e una spazzola adeguata alla lunghezza del pelo. La sessione dovrà essere di circa 5 – 10 minuti, con una frequenza da calibrare in base al manto e stile di vita.

Se il felino è anziano, sarà cura del suo amico umano aiutarlo a svolgere tutte le attività di pulizia.

In presenza di molti nodi o ogni tipo di problematica, meglio rivolgersi ad un esperto per capire cosa fare e come.

Pulire il pelo del gatto, come fargli il bagnetto?

È risaputo che i felini non vadano molto d’accordo con l’acqua, spesso e volentieri infatti non gradisce che venga fatto loro il bagno. Per questo motivo sarebbe meglio capire come vive l’esperienza e valutare se si necessario o meno farlo.

Tra l’altro, il bagno è necessario solo se ha un pelo molto sporco (dopo un giro sotto la pioggia o nel fango). In linea generale è anche possibile utilizzare lo shampoo secco o comunque delle salviettine igienizzate apposite.

Una attenzione particolare a denti e orecchie del gatto, valutando se far fare la pulizia da un esperto o direttamente in casa con il metodo fai da te.