Terapia di coppia, non pensare alla durata pensa al percorso

Ci sono 2 modi per affrontare e analizzare le relazioni di coppia:

  • quelle del comportamento;
  • quelle delle relazioni.

Entrambi gli approcci sono utilizzati dagli psicoterapeuti di coppia per capire, da 2 diversi punti di vista, come aiutare la coppia ad uscire da una crisi, oppure come aiutare i partner ad affrontare situazioni dolorose o complesse come quella dell’adozione di un bambino, oppure quella dell’assenza di maternità o, ancora, situazioni che riguardano esclusivamente la relazione dei componenti della coppia a partire dai loro comportamenti a letto, ad esempio, ci sono infatti studi che comproverebbero una relazione tra il modo in cui si dorme e il rapporto di coppia.

I sintomi dell’esigenza di un percorso di psicoterapia di coppia

A partire dai 2 approcci, la psicologa familiare può:

  • intervenire con la terapia di coppia adottando l’approccio psicoterapico cognitivo. In questo caso il terapeuta mette in evidenza il modo di pensare e di comunicare dei partner tra loro, per aiutarli ad evitare interpretazioni sbagliate. Nella terapia di coppia entra in gioco l’analisi dei giudizi, delle decisioni, delle interpretazioni delle azioni degli altri, che sono il frutto delle proprie capacità cognitive. Il sistema dei valori di un individuo condiziona la relazione nella sfera dei rapporti intimi e il giudizio, spesso sbagliato, che danno di se stessi e degli altri i rispettivi partner. Inoltre, l’aspetto cognitivo influenza anche il linguaggio. Le parole e le espressioni che dice uno e l’altro sente sono spesso due cose completamente diverse e questo reiterato difetto di comunicazione causa molte delle frustrazioni e delle delusioni delle coppie.
  • intervenire con la psicologia sistemico relazionale che parte dal confronto dei rispettivi sistemi familiari dei partner, dall’analisi della qualità del legame di coppia, dall’individuazione del potenziale evolutivo o, viceversa, involutivo. Sono tutti aspetti che hanno a che fare con il sistema di relazioni elaborate nel corso degli anni da ciascun membro della coppia, all’interno e con la sua famigliadi origine e con le persone più significative della sua vita.

Tra gli operatori psicologi Tiziana Compagno adotta online la psicoterapia di coppia con il metodo sistemico relazionale. Non c’è una prerogativa di un approccio rispetto ad un altro, ma una diversa  psicoterapia familiare in aiuto alla coppia che, in questo caso, parte dalla genesi dei comportamenti indotti dal sistema familiare di provenienza che influenza la vita della coppia. Secondo questo tipo di analisi, i problemi di coppia hanno sempre a che fare con i processi di appartenenza alle famiglie di origine, che condizionano e rendono difficile stabilire una nuova e funzionale alleanza a livello di coppia.

I segnali che indicano la necessità di intraprendere la terapia di coppia

Nella terapia di coppia non si affrontano i problemi individuali dei singoli partner ma quelli della loro relazione. Per capire se la relazione ha intrapreso una strada per così dire patologica ed è necessario cominciare a pensare di scegliere una psicoterapeuta specializzata nella terapia di coppia si devono focalizzare i sintomi che sono:

  • L’eccessivo atteggiamento critico tra i partner che induce a liti frequenti;
  • Il disprezzo per l’altro, il cinismo che caratterizza la relazione, il sarcasmo, gli insulti;
  • L’eccessivo atteggiamento difensivo nei confronti delle critiche del partner;
  • L’ostruzionismo nella comunicazione tra i partner;

Questi comportamenti disfunzionali devono essere affrontati anche in un’ottica di prevenzione all’aggressività e alla violenza incontrollata cui può lasciarsi andare uno dei 2 partner. Individuati i sintomi e dopo aver riflettuto sulla necessità di aprire un confronto all’interno della coppia, con l’aiuto di uno psicoterapeuta è il momento di passare all’azione anche con un l’ausilio di una psicoterapia di coppia online.