Valvole Oleodinamiche: Le caratteristiche principali ed in che modo scegliere la giusta valvola per le proprie esigenze.

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Le valvole oleodinamiche sono uno dei componenti più utilizzati non soltanto nel settore idraulico ma anche in quello dell’impiantistica industriale e civile, dal momento che permettono di intercettare e regolare il flusso di materiale dentro le tubature.

Il rubinetto del tuo lavandino di casa è un esempio di valvola oleodinamica che ha l’obiettivo di regolare la pressione dell’acqua quando esce.

Se hai bisogno di acquistare valvole oleodinamiche ma non sai da dove iniziare, hai trovato l’articolo che fa per te: di seguito ti mostro le caratteristiche principali di questo prodotto, in che modo si differenziano tra di loro e ti spiego come montare un distributore oleodinamico in 5 semplici passaggi.

Cosa sono le valvole oleodinamiche e dove si utilizzano.

Le valvole oleodinamiche sono parte integrante di un sistema oleodinamico, detto anche circuito oleodinamico.

La loro principale funzione è quella di coordinare il funzionamento dell’intero impianto, facendo in modo che funzioni in modo corretto ed in completa sicurezza.

In base al tipo di esigenza esistono diversi tipi di valvole oleodinamiche: quelle che controllano la pressione del flusso del fluido e quelle che controllano la portata.

Le valvole oleodinamiche sono dunque elementi necessari per regolare la pressione di un fluido oppure interrompere il suo passaggio, per deviare il suo percorso: per questo motivo sono presenti in qualsiasi progetto di impiantistica.

Struttura delle valvole oleodinamiche

Possiamo paragonare la valvola ad una scatola cinese, dal momento che ogni elemento è collegato ad un altro oppure lo contiene: è proprio questa struttura che ne consente il funzionamento.

Le valvole oleodinamiche sono formate da tre elementi:

  • Il corpo;
  • L’otturatore;
  • Gli organi di comando.

Il corpo della valvola, contenente l’otturatore, favorisce il collegamento tra i tubi e gli organi di comando.

L’otturatore invece intercetta i vari flussi, mentre gli organi di comando, che possono essere manuali, elettrici o magnetici, manovrano l’otturatore.

Cosa differenzia le valvole oleodinamiche?

Per poter scegliere la valvola oleodinamica che si adatta alle proprie esigenze, è necessario conoscere sotto quali aspetti queste si differenziano.

Al momento di acquistare la tua valvola oleodinamica dovrai considerare:

  1. La conformazione del corpo;
  2. Il tipo di azionamento;
  3. Il tipo di applicazione.

Per individuare quali sono gli elementi che rendono diversi tra loro i vari modelli di valvole oleodinamiche è opportuno considerare prima di tutto la conformazione del corpo della valvola.

Questa può essere: a farfalla, a globo, a fungo, a spillo, a saracinesca, a fuso, a rotazione e di sfiato.

Il secondo elemento che rendere diverse le valvole tra loro è il tipo di azionamento, collegato all’organo che favorisce il funzionamento dell’otturatore e del corpo.

Oltre al funzionamento manuale, determinato da una leva o da un volantino, possiamo avere attuatori:

  • a comando elettromagnetico, in cui il movimento lineare dell’otturatore è determinato da un campo elettromagnetico;
  • a comando elettrico, il cui l’otturatore si muove grazie ad un motore elettrico;
  • a comando pneumatico, in cui l’otturatore è mosso da un pistone;
  • a comando idraulico, dove il movimento è favorito dall’energia idraulica sviluppata dal flusso presente nelle tubature;
  • a comando termostatico, in cui l’otturatore è mosso grazie alla dilatazione termica.

Le valvole infine sono differenti tra loro in base al tipo di applicazione, che può essere:

  • di intercettazione, quando vengono sfruttate per monitorare il flusso e devono restare aperte o chiuse;
  • di regolazione, quando è necessario sfruttare delle posizione intermedie e regolare la portata del materiale oppure la sua pressione;
  • di sfiato, quando si ha bisogno di eliminare l’aria in eccesso,
  • di sicurezza, quando si ha bisogno in caso di emergenza di far uscire il fluido nel caso in cui abbia troppa pressione;
  • di ritegno, quando si ha la necessità di far passare il materiale in una sola direzione come indicato nel corpo esterno della valvola dalla freccia.