Capire se la psicoterapia funziona: ecco come si può fare 

Poter cominciare un percorso di sostegno psicologico è molto importante in alcune fasi della vita, per il proprio benessere mentale.

Spesso ci vuole molta umiltà per capire che si ha bisogno di aiuto, ma oggi per fortuna conosciamo un sempre minor stigma nei confronti delle persone che cercano l’aiuto della psicoterapia, e di conseguenza risulta più facile poter cominciare un percorso di questo tipo.

Se quindi è importante capire in quale momento della vita si ha bisogno di una mano per poter affrontare al meglio determinate difficoltà e per poter stare bene, prendendosi cura della salute mentale e psichica e non solo di quella fisica, è anche importante trovare il giusto professionista al quale rivolgersi in caso di bisogno.

Molto spesso, ci si aspetta che la psicoterapia possa dare velocemente risultati e farci stare meglio, proprio come una medicina: ma il lavoro su sé stessi è un po’ più lento e faticoso rispetto a quanto si può pensare. Scegliere il giusto terapista al quale rivolgersi è molto importante, ma anche guardare ai segnali della terapia stessa per valutare se sta funzionando, se ci sono dei miglioramenti, se state costruendo qualcosa.

Ma come è possibile vedere se la psicoterapia sta funzionando oppure no?

 Come capisco se la psicoterapia funziona (e quando no)

In linea di massima, un terapista dovrebbe sempre indicarvi come è strutturato il percorso di psicoterapia che avete intrapreso, quali sono gli obbiettivi che avete deciso, e più o meno il numero di sedute. Conoscere bene quali sono gli obiettivi dovrebbe aiutare i pazienti a valutarsi con maggiore trasparenza, a saper gioire dei piccoli passi fatti.

I tempi di una psicoterapia approfondita possono essere più lunghi e non bisogna spaventarsi se non si vedono subito dei risultati: potrebbero essere necessari anche alcuni mesi.

La psicoterapia funziona se, dopo alcuni mesi di terapia, notate che il problema per il quale siete andati in psicoterapia (ansia, difficoltà relazionali e via dicendo) comincia ad avere delle chiavi di soluzione. Il che non significa che è sparito, ma che avete alcuni strumenti in più per tenerlo sotto controllo.

Attendere con ansia i risultati della psicoterapia potrebbe portare ad un risultato controproducente e di conseguenza non si consiglia di farlo. Bisogna fidarsi del proprio terapista e non aver paura di confidare, ad esempio, che non si notano particolari miglioramenti nella propria vita.

Se la psicoterapia non porta ad alcun miglioramento o se ci sono obbiettivi non raggiunti, è opportuno che si instauri un dialogo col terapista perché in qualche caso è necessario cambiare metodo (o cambiare terapista).

Si tratta comunque di una scelta che occorre valutare con una certa attenzione, dato che è molto delicata: un percorso di psicoterapia può avere delle fasi di difficoltà ed è bene capire quando abbandonare e quando è bene cercare di perseverare. In alcuni casi, potrebbe essere anche opportuno cambiare terapista, nel quale caso è bene informarsi prima sui metodi e sulle tecniche che adotta e fare almeno un colloquio conoscitivo per spiegare che cosa è andato storto nella terapia e che cosa si intende migliorare o risolvere.

Adesso sei in grado di orientarti nella scelta del migliore psicologo; di conseguenza non ti resta che trovare il tuo professionista tra i tanti psicologi che lavorano nella tua città. In questo caso, vogliamo segnalarti la pagina psicologionline.net che è dotata di un motore di ricerca interno che ti permette di trovare gli elenchi degli psicologi divisi città per città. Quello che vedrai sarà simile a questa pagina che è riguardo all’elenco degli psicologi che operano a Bologna.