Comprare casa per affittarla, il miglior investimento immobiliare

Sono tante le opportunità di investimento che offre il settore immobiliare: si tratta di un mondo in cui servono determinate competenze, o il rischio di perdere soldi inutilmente è davvero dietro l’angolo. Una di queste opportunità è rappresentata da comprare casa per affittarla. Acquistare un immobile in più non per viverci, ma solo per affittarlo, è uno scenario che non tutti possono permettersi: servono non solo soldi liquidi, ma anche lungimiranza e conoscenza del mercato. Attenzione: in questo articolo non parleremo di come sbarazzarsi di un immobile di proprietà (magari ereditato) che non sai come utilizzare, ma soltanto dell’azione mirata all’acquisto di una casa al fine di affittarla. Ecco qualche consiglio utile per muoversi in questo campo.

In generale, investire nel settore immobiliare è considerato piuttosto sicuro e redditizio (a patto che si acquisti una casa al prezzo giusto): nonostante il periodo storico che stiamo vivendo abbia tagliato le gambe a molte persone, alcune dinamiche di mercato venutesi a formare proprio a causa della pandemia da Covid-19 potrebbero fare al caso vostro. Se state cercando informazioni sull’acquisto di un immobile per affittarlo, sappiate che il mercato è pieno zeppo di occasioni: non cercate solo case belle e pronte o annunci di case di nuova costruzione, si trova qualcosa di interessante anche nel mercato delle case da ristrutturare. Con un investimento in più, potrete far valere i lavori effettuati in sede di trattativa. In questo periodo storico, in Italia sono gli affitti ad andare per la maggiore, non gli acquisti: sono poche le persone che possono permettersi di comprare e, di conseguenza, i prezzi per gli acquisti stanno calando. Inoltre, se volete acquistare un immobile con un mutuo, dovete sapere che anche i tassi di interesse sono a livelli bassissimi: potete poi pagarvi le rate del mutuo con gli introiti derivanti dall’affitto.

Se però pensate che basterà comprare una casa ed affittarla per stare a posto per tutta la vita, vi sbagliate di grosso: non tutti i soldi derivanti dall’affitto, che siano 400 o 700 euro, entreranno nelle vostre tasche. La cedolare secca prevede un pagamento al 21%; con la cedolare secca a canone concordato si può risparmiare qualcosa e arrivare al 15%, ma è un’opzione disponibile solo per alcune città; infine, il regime ordinario si basa sul proprio scaglione IRPEF e parte dal 21% fino ad arrivare al 43% per chi ha redditi sostanziosi. A questa tassa vanno aggiunte l’IVA, l’imposta di registro, quella catastale e quella di bollo; oltre ovviamente alle spese di manutenzione, che non sono mai da sottovalutare quando si affitta casa. Infine, potreste imbattervi in inquilini insolventi che vi impediscono di avere un’entrata continua e, nella peggiore delle ipotesi, vi faranno spendere ulteriori soldi per la procedura di sfratto.

Questo vuol dire che comprare casa per affittarla non convenga? Niente affatto. Con un investimento oculato e una gestione adeguata dell’immobile potreste sostentarvi in maniera concreta: in più, se a distanza di qualche anno voleste vendere casa, questa può farvi fruttare ulteriori soldi. Scegliete la modalità di affitto più redditizia in base alla città (o al quartiere, anche meglio) dove si trova il vostro immobile, e andate su un target ben preciso: se l’immobile si trova a due passi da un importante polo universitario, potreste affittare a studenti dividendo l’affitto in base alle camere e guadagnare ancora di più.