Come organizzare un contest attraverso la rete

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Un contest online rappresenta uno strumento potenzialmente molto efficace per acquisire fama e riconoscibilità, attraendo utenti vogliosi di accaparrarsi premi interessanti o, per dirla alla Andy Warhol, in cerca di quindici minuti di notorietà.

Il contest, però deve essere organizzato in modo impeccabile, per non rischiare di disperdere energie inutili o di mostrarsi in rete come una realtà debole e scarsamente considerata. Diverse agenzie di Digital PR Milano, Roma e in tutta Italia si occupano di gestire eventi online di questo tipo e possono rivelarsi un aiuto preziosissimo.

Cos’è un contest?

Prima di tutto sgomberiamo il campo da possibili equivoci e chiediamoci: che cos’è un contest? Molto semplicemente, un contest è un concorso online rivolto a tutti gli utenti che decidono di aderire all’iniziativa. Di solito, viene messo in palio un premio, che può essere di natura simbolica o un bene di reale valore e appeal per il pubblico.

Gli impedimenti normativi

Il vero problema nell’organizzazione di un contest a premi sta nelle forti limitazioni che la legge italiana prevede: per concorsi a premi con regali dal valore superiore ai 2 euro, occorre ossequiare le relative pratiche normative per non incappare in sanzioni pecuniarie folli, che possono arrivare fino a 500 mila euro!

Per prima cosa, nel caso di concorsi a estrazione, occorre registrare la normativa di fronte a un notaio, ottenendo una certificazione al costo di 400 euro. Successivamente, è necessario depositare il bando di concorso e il regolamento presso le sedi del Ministero dello Sviluppo Economico, versando altri oneri relativi alla marca da bollo entro 15 giorni dall’inizio dell’evento.

Nel caso di un contest, il discorso è ancora più complesso: alle pratiche appena elencate occorre aggiungere una fidejussione bancaria a garanzia economica dei premi messi in palio; la supervisione del notaio per ogni premio assegnato e la trasmissione del Verbale di chiusura al MiSE, tramite modulo elettronico PREMA.

Basta con le gare di “mi piace”!

Di solito, tali concorsi mirano ad aumentare la risonanza di un marchio, puntando sul principio della viralità e sulle condivisioni da parte degli utenti. Oggi le persone sono stanche di avere a che fare con concorsi basati sul numero di likes, che premiano solo i più abili con le pubbliche relazioni o i più furbetti disposti ad acquistare pacchetti di “mi piace” dal web. Il modo migliore di conferire credibilità al proprio contest sta nell’affidarsi a una giuria super partes e il più autorevole possibile.

Scegliere con cura la sfida

Di contest ce ne sono davvero un’infinità di tipologie. La cosa più sensata è mettere in piedi una gara che sia perfettamente coerente con il proprio business: ad esempio, se gestite un negozio di strumenti musicali, il contest può vertere su una gara di virtuosismo alla chitarra, invitando i musicisti a spedire i video delle proprie prodezze. Molto diffusi sono anche i contest fotografici, trasversali e utilizzabili da attività di diverso tipo.

Scegli il premio giusto

Il premio in palio deve essere aderente all’identità aziendale che organizza il concorso. Tornando all’esempio del negozio di strumenti, l’ideale è mettere in palio la chitarra più ambita del momento o un buono da spendere sullo store online.

Pubblicizzare il più possibile

Non ci dovrebbe essere neanche bisogno di dirlo: una volta preparato il bando, bisogna dare all’evento maggior risonanza possibile: non solo social network ma anche tramite comunicati stampa, video virali, banner, e-mail marketing qualunque canale permetta di raggiungere il pubblico, budget permettendo.