SOS incendi: quando la formazione è fondamentale
La sicurezza sul lavoro passa anche attraverso la progettazione e la formazione antincendio. Il settore ingloba un’ampia gamma di percorsi, che hanno l’obiettivo di fornire agli addetti antincendio le competenze necessarie a svolgere la loro mansione al meglio. Nell’offerta didattica, in conformità con l’art. 4 del D.Lgs. n°81/2008 e in rispetto delle norme internazionali UNI 9994-1/2013 e 9994-2/2015, rientrano anche il corso per manutentori di estintori e per le porte tagliafuoco.
Vediamo insieme il valore aggiunto che la formazione dà ad ogni attività lavorativa.
Corsi antincendio: la manutenzione degli estintori
Il percorso formativo tiene conto di tutte le questioni del settore ed affianca ad una dettagliata parte teorica sulle normative vigenti necessarie ai fini della manutenzione. Nello specifico, un corso di manutenzione degli estintori completo tratta l’argomento suddividendo la formazione in quattro fasi manutentive, le medesime previste dalla norma attuale.
- Controllo iniziale. La prima fase prevede un esame di verifica degli estintori presenti in azienda. Le etichette sono leggibili? Ci sono componenti da dover cambiare? L’analisi è sia documentale che visiva e può essere fatta all’inizio di ogni nuovo ciclo aziendale.
- Sorveglianza. Si tratta di misure preventive senza una frequenza ben definita, che un addetto aziendale compie solitamente mensilmente. L’obiettivo è di controllare lo stato degli estintori, sia a livello tecnico che visivo.
- Controllo periodico. Si effettua al massimo ogni sei mesi e permette di revisionare le attrezzature. C’è bisogno di personale qualificato anche in questo contesto, perché al termine della verifica andrà redatto un rapporto dettagliato dell’intervento e andrà compilato un registro apposito.
- Revisione programmata. Questo intervento serve a verificare completamente la funzionalità dell’estintore e la sua efficienza. La frequenza in questo caso dipende dalla tipologia dell’attrezzo, per esempio quelli a polvere devono essere revisionati ogni 3 anni, mentre quelli idrici in acciaio ogni 24 mesi.
Queste quattro fasi sono precedute dal processo di collaudo atto a controllare la stabilità dell’intero involucro. L’estintore idoneo dovrà riportare la data di collaudo, impressa in modo indelebile e ben leggibile nonché un cartellino di manutenzione.
Il ruolo del manutentore è fondamentale per il rispetto di questi processi. Avere sotto controllo gli estintori, annotare gli interventi eseguiti e le attività svolte, sono solo alcune delle procedure da eseguire quotidianamente per garantire la massima sicurezza sul posto di lavoro.
Le regole d’oro dei manutentori delle porte tagliafuoco
Le porte tagliafuoco (più comunemente chiamate: porte REI) sono elementi con una altissima resistenza al fuoco, capaci di isolare le fiamme in caso di sviluppo di incendi. Vengono utilizzati, per questo, in contesti dove il rischio di incendio è concreto, per aumentare il grado di sicurezza nei confronti di lavoratori e del pubblico che frequenta quell’edificio.
Come ogni altro dispositivo che riguarda la sicurezza antincendio, anche le porte REI sono soggette a controlli periodici con cadenza ciclica. Almeno ogni sei mesi (tempo massimo tra una verifica e l’altra), i manutentori delle porte tagliafuoco devono verificare lo stato di tali sistemi e la loro efficienza.
I manutentori delle porte tagliafuoco devono seguire queste procedure:
- Controllo e lubrificazione delle cerniere, dei cuscinetti, dei bracci articolati e delle serrature,
- Verifica e regolazione delle molle di chiusura,
- Check dello stato delle guarnizioni di tenuta fumo,
- Sostituzione di eventuali guarnizioni rotte o usurate,
- Regolazione delle serrature, della maniglia esterna e del maniglione antipanico,
- Verifica delle funzionalità degli
Queste appena elencate, sono tutte operazioni da effettuare per la manutenzione periodica e straordinaria delle porte, che vanno ripetute nel tempo, come una sorta di ciclo continuativo, in cui ogni dettaglio non può essere tralasciato né sottovalutato. Si parla sempre di sicurezza e l’obiettivo è quello di mettere al sicuro vite umane.