5G e smartphone: autonomia da record?

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Immagina un futuro in cui il tuo telefono dovrà essere ricaricato solo una volta al mese. Pazzo? Il CEO di Verizon chiede solo di aspettare. Mentre partecipava a una tavola rotonda durante una conferenza tecnica, ha chiarito che le reti 5G porteranno in termini di valore aggiunto non sono elevate velocità di download, considerando che il 4G LTE può essere abbastanza veloce al momento da rivaleggiare con la banda larga domestica, ma anche bassa latenza e capacità di gestire connessioni molto più affollate.

Lowell McAdam ha identificato la stessa “latenza drasticamente inferiore” come causa di un notevole incremento della durata della batteria, sia per dispositivi IoT (che manterranno una carica per 10 anni), sia per gli smartphone che dovranno essere collegati alla corrente una volta ogni quattro settimane. Il CEO di Verizon ha previsto anche un ribaltamento del mercato dei cellulari, in cui l’obiettivo principale dei brand non sarà portare processori sempre più potenti e veloci, ma cellulari sempre più portatili e con batterie sempre più grandi. Questo, a sua volta, potrebbe introdurre dispositivi molto più sottili e semplici, allo stesso tempo con batterie più grandi e una durata molto più lunga con una carica. Ma continuiamo con il report.

Verizon ha messo in conto non meno di 18 miliardi di dollari di spese per l’aggiornamento della sua rete per inaugurare la realtà aumentata, le auto connesse e altre chicche che lo standard wireless 5G porterà nel tempo. Il brand telco ha già mostrato alcune prove e promette di lanciare alcuni mercati 5G entro la fine dell’anno. Il primo dispositivo wireless che trarrà vantaggio dalla nascente tendenza del 5G sarà il “router” dei dispositivi mobili, piuttosto che gli smartphone. Il primo dispositivo che possiamo aspettarci con funzionalità 5G potrebbe essere il Galaxy S10 con il suo chipset Snapdragon 855 e il prossimo modem X24 di Qualcomm.

Insomma il mercato si evolve, ma uno sviluppo reale in Italia quando avverrà? Speriamo il prima possibile, ma non sarà così semplice. Consideriamo che il 4G ancora non si è consolidato al 100% sul territorio nazionale e il 4G+ (Plus) è purtroppo una realtà per pochi.

Tornando poi al discorso autonomia, quando potrà essere realizzabile una cosa del genere, considerando che il draining dell’autonomia è causato in principal modo dai display? Ora come ora non ci resta che continuare con i nostri caricabatterie portatili, aspettando le vere innovazioni.