Prestiti senza busta paga: Cosa sono e garanzie per Giovani e Disoccupati  

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I prestiti senza busta paga sono dei finanziamenti a tutti gli effetti concessi nei confronti di qualcuno che ha bisogno di liquidità ma che non dispone di un reddito da lavoro dipendente o, comunque da un reddito fisso.

In realtà la titolarità di un reddito dimostrabile rappresenta per la società finanziaria la garanzia che il prestito concesso sarà restituito. In mancanza di ciò ecco che si avrà bisogno di altre garanzie per procedere all’operazione richiesta.

Questo tipo di prestiti non è ancora molto conosciuto, un pò come le carte di credito senza conto corrente e, per questo motivo, è bene fare chiarezza.

Garanzie richieste per i prestiti senza busta paga

Non potendo appoggiarsi a un reddito vero e proprio, i prestiti senza busta paga chiedono come garanzia:

  • ipoteche e pignoramenti: su beni immobili e mobili registrati (case, barche, denaro su conto corrente…) anche se, questo tipo di garanzie sono le meno richieste visto che comporterebbero spese troppo elevate.
  • garanzie personali: di sicuro le più diffuse e, in sintesi, rappresentano la garanzia che una seconda persona, della cui solvibilità creditizia la banca avrà avuto modo di effettuare una istruttoria, in caso di difficoltà del debitore si impegnerà a saldare il debito

Esistono, poi, delle assicurazioni vita (totalmente dissociabili dalle garanzie) che sono quasi sempre richieste in casi di prestiti senza busta paga per garantire in caso di premorienza del titolare la restituzione delle somme concesse in prestito.

Prestiti senza busta paga: giovani, casalinghe, disoccupati

Ci sono varie categorie che, per ovvi motivi, potrebbero avere necessità di prestiti personali senza busta paga. Tra queste categorie ricordiamo:

  • giovani: studenti
  • casalinghe: non titolari di alcun contratto di lavoro
  • disoccupati: tutti coloro che sono in cerca di occupazione e/o hanno perso il lavoro

Giovani

Si tratta per lo più di concedere finanziamenti d’onore a questa particolare categoria composta, di solito, da studenti. Questo tipo di prestito prevede un gran vantaggio legato alla posticipazione dell’avvio del rimborso alla fine degli studi per “investire” in qualche modo sul giovane che sta per entrare ufficialmente nel mondo del lavoro.

Altra categoria per i prestiti ai giovani è quella in cui interviene la figura del genitore, quale fideiussore, che affiancherà per tutta la durata del finanziamento il debitore principale. In questi casi rientrano, ad esempio, quei giovani con contratti a termine e/o stagisti e praticanti.

Disoccupati

Ampia categoria dalle mille sfaccettature quella che riguarda i disoccupati e, infatti, i prestiti senza busta paga in questo caso potrebbero essere identificabili come prestiti di difficile erogabilità in quanto si inseriscono in questa categoria tutti quelli che non percepiscono alcun reddito, coloro che non percepiscono nemmeno reddito da lavoro autonomo e chi non ha nemmeno alcun patrimonio immobiliare.

Le uniche garanzie che, nella maggior parte dei casi, vengono accettate dalle società finanziarie per l’erogazione dei prestito nei confronti dei disoccupati sono i pegni sui titoli (che prevedono tassi e spese decisamente elevati) e le fideiussioni genitoriali o di qualche parente vicino al debitore.

Casalinghe

In questo caso specifico, per le casalinghe che non hanno un reddito per il loro “lavoro di casa”, saranno valide le stesse linee guida usate per la categoria dei disoccupati.

Per le casalinghe, comunque, esiste un’ eccezione: nel caso in cui  si percepisca un assegno per il mantenimento dopo un divorzio dal marito e, a seconda dell’ammontare del finanziamento richiesto, potrebbero anche non essere necessarie garanzie ed il prestito verrebbe erogato senza alcun problema.

Come riconoscere le truffe

Avere bisogno di denaro e fare richiesta di un prestito senza busta paga inevitabilmente porta a qualche riflessione perché questo tipo di finanziamento prevede:

  • spese abbastanza elevate
  • tassi non di sicuro tra i più convenienti (di solito)
  • garanzie a volte abbastanza importanti

Ecco che la truffa potrebbe essere a due passi da chi è bramoso di avere a disposizione della liquidità.

Attenzione:

  • a tutte le offerte troppo “facili” e estremamente “convenienti”
  • chiedete la massima trasparenza
  • fatevi rilasciare un preventivo scritto
  • confrontate sempre offerte di società finanziarie diverse
  • leggete tutto per bene prima di firmare
  • controllate che i tassi non siano eccessivamente fuori mercato

Chi concede prestiti senza busta paga?

Società finanziarie e banche concedono prestiti senza busta paga, eccone alcuni esempi riportati di seguito:

findomestic

Una delle società finanziarie più conosciute in Italia, basterà fare un preventivo sul sito per capire come muoversi prestiti findomestic

compass

Anche Compass è una conosciutissima finanziaria in Italia e garantisce prestiti su misura, i prestiti compass sono da consultare sempre sul sito per una prima conoscenza.

poste italiane

Anche presso poste italiane è possibile richiedere un prestito senza busta paga e non vengono richieste garanzie e garanti.

I prestiti senza busta paga sono un categoria molto ampia che raggruppa al suo interno tante sottocategorie ognuna diversa dall’altra e, pertanto, è importante ricordare di porre sempre la massima attenzione quando e se si decide di richiedere questo tipo di finanziamento, mai essere superficiali.

Hai dubbi su questo tipo di finanziamento? Ne hai mai chiesto uno?