WhatsApp è l’app più usata in Italia: ecco i dati

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In Italia e nel mondo, la popolazione è sempre più attiva sui social network e sulle applicazioni di messaggistica istantanea. Sono oltre trentanove milioni gli italiani che utilizzano internet, e trentuno milioni sono attivi sui social. Le chat delle applicazioni di messaggistica istantanea hanno sostituito radicalmente i classici sms, grazie alla vasta scelta di emoticons e contenuti offerti. Questi numeri sono in continua crescita, in quanto la digitalizzazione continua ad avanzare. Sono sempre di più i siti che si occupano anche di tecnologia e, non a caso, come Federnotizie.org, sono in grande crescita.

WhatsApp: Cos’è?

WhatsApp è l’applicazione di messaggistica istantanea multi-piattaforma più utilizzata in Italia, con oltre ventidue milioni di utenti registrati con un numero di telefono, oltre il 19% in più rispetto all’anno precedente.
La sua semplicità di utilizzo ha fatto si che l’età di coloro che la utilizzano sia molto varia, partendo dai più giovani fino a persone di una certa età. Con WhatsApp è possibile inviare messaggi, documenti, foto, video o note vocali, effettuare videochiamate, a tutti i soggetti che utilizzano la stessa applicazione sullo smartphone o sul computer, sfruttando la connessione Internet. E’ compatibile con tutti i sistemi operativi principali del mercato, quali Android, iOS e Windows Phone.
L’uso di questa applicazione di messaggistica istantanea è completamente gratuito, ma fino a qualche anno fa era previsto il pagamento di un canone annuo di 0,89 centesimi di euro. Gli account non hanno dunque scadenza e possono godere gratuitamente di tutte le funzionalità offerte dal servizio.
Da qualche tempo WhatsApp ha introdotto la crittografia delle chat end-to-end, un sistema di protezione composto da due chiavi, la prima pubblica condivisa con il proprio interlocutore per cifrare i messaggi inviati, e la seconda privata sullo smartphone per cifrare i messaggi ricevuti. In questo modo solo coloro che inviano o ricevono il messaggio possono effettivamente leggerne il contenuto. Si può dunque affermare la sicurezza di tale applicazione, pur non essendo esente dal rischio che la cifratura venga violata, dato che la stessa applicazione tiene traccia di ogni conversazione.

WhatsApp in numeri

Come detto sopra, in Italia sono oltre 22 milioni gli utenti che utilizzano WhatsApp in Italia quotidianamente, con una media di 11 ore e 30 minuti al mese di utilizzo. Nel mondo si parla di 1,5 miliardi di utenti attivi su base mensile, e di 1 miliardo di utenti attivi giornalmente, con circa 60 miliardi di messaggi scambiati ogni giorno attraverso l’applicazione, con oltre 4,5 miliardi di foto scambiate quotidianamente e circa 1 miliardo di video condivisi.
In Italia gli utenti attivi che utilizzano questa applicazione sono circa il 56% rispetto al totale degli utenti attivi su Internet e sui social network. L’Italia è uno dei paesi nei quali l’uso di WhatsApp è più elevato, sia a livello europeo che a livello mondiale. Il primo paese nella classifica dei maggiori utilizzatori dell’applicazione è la Spagna, con oltre il 74% di utenti iscritti, troviamo poi la Germania, con il 61% di utenti iscritti e, a seguire, l’Italia. Francia, Regno Unito e Paesi Scandinavi registrano percentuali notevolmente inferiori rispetto ai primi tre classificati, con dati di utilizzo molto bassi. A livello mondiale, nel Sud America, in Africa e in Russia, WhatsApp è l’applicazione più utilizzata, con cifre elevate.

Quale altre applicazioni utilizzano gli utenti oltre WhatsApp?

Le statistiche di utilizzo di WhatsApp, anche se sensazionali, specialmente in Italia, non sono superiori solamente in quanto in questo mercato nutre di una spietata concorrenza. Messenger, Viber e Line, infatti, possiedono numeri di utilizzo altrettanto alti. Messenger, in particolare, è riuscita da qualche mese ad avvicinarsi al numero di utenti posseduti da Whatsapp. E’ stato possibile raggiungere questo traguardo grazie ai numerosi iscritti presenti in tutta l’America del Nord e Centrale, in Francia e nei Paesi Scandinavi e in altri Stati, con una popolazione numerosa, sia nell’Africa Settentrionale che in Medio Oriente. In totale Messenger è utilizzata in ben quarantanove paesi nel mondo ma, anche se quasi tutti presentano una popolazione molto numerosa, risulta essere ancora ben distante dai centonove paesi utilizzatori di Whatsapp. Viber, invece, è riuscita ad affermarsi in Europa, ma solamente nei Paesi orientali e in alcuni Paesi della penisola balcanica e negli Stati minori dell’Africa del Nord. In Giappone e in Cina, invece, la leadership su questo particolare e complicato mercato è stata raggiunta dall’applicazione di messaggistica rispettivamente da Line e da WeChat. Nonostante questa concorrenza WhatsApp rimane ad ogni modo l’applicazione che consente lo scambio di messaggi, foto e video più utilizzata al mondo.

L’influenza delle chat sul mondo moderno

Circa il 90% della popolazione mondiale, dunque, utilizza applicazioni di messaggistica istantanea sia su smartphone che su personal computer. Questo dato fa intendere come le chat abbiano modificato in modo netto la vita sia in Italia, in cui le statistiche di utilizzo di tali applicazioni sono pressoché uguali a quelle degli altri Paesi, che nel resto del mondo, influenzando gli stili di vita e le necessità di ciascuno di noi.