Muffa sui muri di casa, come prevenirla ed eliminarla definitivamente
La muffa sui muri di casa è uno dei fenomeni spiacevoli che accadono quando il tasso di umidità in casa è alto. Le muffe sono una grande famiglia di microorganismi del regno dei funghi che proliferano in condizioni di alta umidità e scarsa ventilazione: la loro comparsa avviene prevalentemente nei mesi invernali, quando la differenza di temperatura tra ambienti esterni ed interni genera dei punti di condensa dove si insediano questi microorganismi fungini. In questo articolo scritto in collaborazione con Emilia Impianti azienda specializzata nella vendita di condizionatori a Reggio Emilia, vi spiegheremo come prevenire la formazione della muffa sui muri e come eliminarla se questa fosse già presente sulle vostre pareti di casa.
Muffa sui muri: come prevenirla
Uno dei motivi che più facilitano la formazione della muffa sui muri è la stesura del bucato: nei mesi invernali, molti di noi sono soliti stendere i panni nelle stanze interne della casa, soprattutto in caso di maltempo o basse temperature che ne compromettono l’asciugatura. Così facendo, però, l’acqua che evapora dai panni si deposita sulle pareti di casa diventando l’habitat perfetto per le muffe. Un’altra causa scatenante della nascita di muffe sui muri di casa è il vapore caldo che proviene dai rubinetti o dalla cottura. Prima di aprire il rubinetto con l’acqua calda, è bene far scorrere un po’ di acqua fredda per diminuire notevolmente la quantità di vapore emesso; inoltre, quando si cucina consigliamo di tenere accesa la cappa, così che i vapori caldi della cottura vengano subito portati via dalla stanza. Tutti e tre questi metodi servono ad impedire che si formino quelle goccioline di condensa sulle pareti dove le muffe possono proliferare. In generale, consigliamo di mantenere l’ambiente più areato possibile, anche con l’utilizzo di condizionatori che facciano al caso vostro.
Muffa sui muri: come eliminarla
Se già mettete in atto queste accortezze ma non siete riusciti ad evitare la nascita delle muffe, non disperate: i motivi per un’alta umidità in casa possono anche risiedere in difetti strutturali dell’edificio, come la presenza di ponti termici, zone di discontinuità in corrispondenza degli innesti di elementi strutturali. Il metodo più veloce per risolvere questi problemi è affidarsi a dei professionisti che, in base al tipo di danno da umidità presente sui vostri muri, attueranno una diversa soluzione. Per l’umidità di condensa, uno dei metodi più efficaci è la realizzazione di un cappotto termico per evitare eccessive dispersioni di calore; in alternativa, si può installare un impianto di deumidificazione forzata, utilizzare degli intonaci macroporosi o tinteggiature impermeabili al vapore. Se state invece cercando dei metodi naturali o fai-da-te, vi invitiamo a non coprire le zone colpite dalla muffa con elementi di arredo (come dei mobili) o con delle vernici: in mancanza di adeguati livelli di aerazione, le muffe tenderanno a proliferare ancor di più e non avrete risolto proprio niente. Uno dei metodi naturali più conosciuti per eliminare la muffa sui muri è applicare dell’aceto bianco: potete usarlo così com’è – per le macchie più ostinate – o diluirlo in acqua. Spruzzato sulla parete per qualche giorno con un nebulizzatore e lasciato asciugare all’aria, dovreste ottenere l’effetto sperato.