Poesie Alda Merini: la fantastica eredità della nostra cara “pazza della porta accanto”

Diamo uno sguardo da vicino alle poesie di Alda Merini, una grande poetessa e intellettuale, ma principalmente una donna. Colei che ha dato tutta se stessa nella punta della sua penna.

Un talento tormentato e complesso, Alda Merini è stato il punto più alto della poesia mistica e visionaria italiana del ventesimo secolo.

Nata a Milano il 21 marzo 1931, durante la sua adolescenza sperimenta i primi disturbi mentali, che la accompagneranno per tutta la sua vita, quelli che definirà “le prime ombre della mia mente”. Soffrendo di disturbo bipolare, Alda Merini conoscerà l’orrore del manicomio, la tragedia al centro della sua vita e spesso il motore della sua poetica.

Dopo una prima fase di pubblicazioni negli anni ’60, durante la quale Alda Merini scrive “Il gobbo e luce“, testi pubblicati nell’Antologia della poesia italiana contemporanea, inizia il periodo di silenzio, durante il quale la salute mentale della poetessa alternerà momenti di lucidità a crisi profonde dovute a disturbi mentali.

La poesia di Alda Merini non è però oscura, come una persona che non la conosce e legge la sua biografia per la prima volta potrebbe pensare: al contrario, le poesie della Merini sono luminose quanto crude, reali e concrete nella loro immediatezza, ma mai superficiali, mai stucchevoli.

Sono come una donna nuda che non si trova bella, ma lo è davvero, contro ogni suo pronostico risulta attraente e irresistibile. E fa innamorare perdutamente chi la guarda con occhi semplici.

La poesia di Alda Merini è forte nella letteratura italiana ed europea, con tutto il tormento che ha accompagnato la vita di questa grande scrittrice, non perdendo ancora l’umanità dei suoi versi e il senso dell’amore che le sue parole erano sempre in grado di donare ai suoi lettori.

Alda Merini adorava questa sua frase: “Non scelgo dove mettere un’emozione. Scelgo coloro a cui la do“.

E adesso, dopo avervi molto brevemente introdotto la persona, vi accompagniamo nella degustazione della sua opera. Nonostante la letteratura poetica della Merini sia tutta stupenda, sono tre i componimenti di cui vi vogliamo parlare e che trattano di uno temi più cari al cuore di questa splendida poetessa e cioè l’amore.

Le poesie di Alda Merini:le sue idee e le sue emozioni riguardo l’amore

La produzione di Alda Merini è molto vasta,ricca e piena di sfaccettature:le sue poesie più belle sono citate nella sezione apposita e a lei dedicata del sito https://www.poesie.reportonline.it/.

Indubbiamente uno dei temi più cari ad Alda Merini è stato per tutta la sua vita l’amore:questo sentimento è stato per lei motivo di sofferenza, ma anche fonte di ispirazione nella sua brillante carriera nel mondo della poesia.

L’amore che racconta nelle sue poesie non è idealizzato o astratto, ma è reale, appassionato, umano e anche passionale. Partiamo parlando della poesia che si chiama E poi fate l’amore.

Questa poesia ha il dono di far vibrare l’anima e anche i sensi: non racconta un amore platonico, mentale, ma come si può intuire dal titolo parla dei corpi, della parte erotica e dell’amore fisico che molti di noi hanno vissuto nel loro percorso esistenziale.

Altra poesia meravigliosa di Alda Merini,e che ha che fare con il contatto fisico, si chiama accarezzami.Poesia breve ma intensa soprattutto dal punto di vista emotivo  e anche tenera e dolce. “Accarezzami amore, ma come il sole che tocca la dolce fronte della luna.”

Bastano questi pochi versi per farci comprendere la profondità,la dolcezza e la delicatezza dei suoi versi:tutta la sua produzione è intessuta di verità e di un vissuto complesso, doloroso e umano.