5 suggerimenti prima di scegliere la divisa perfetta per un medico

L’aspetto conta anche nella vita frenetica degli operatori sanitari. La prima cosa che un paziente nota, quando viene avvicinato da un medico o da un’infermiera, è proprio la sua divisa sanitaria. L’abbigliamento sanitario non ha come scopo primario l’estetica, ma può avere un ruolo nel calmare un paziente e nel ridurre l’ansia della situazione.
Una divisa sanitaria, oltre all’apparenza, può fare una grossa differenza anche durante l’operatività di ogni giorno. Può infatti offrire:
- Comodità
- Un’ adeguata regolazione della temperatura
- Resistenza all’umidità
- Praticità di poter disporre di più tasche
Come scegliere una divisa medica
Prima di procedere all’acquisto è sempre utile fare alcune considerazioni preliminari per comprendere le proprie necessità e preferenze. Negli ultimi anni il mercato dell’abbigliamento sanitario è stato testimone di una forte espansione, proponendo modelli sempre più differenti e personalizzabili. Ogni tipologia di operatore sanitario può trovare opzioni create in maniera specifica in base alla sua peculiare funzione. Di seguito elenchiamo alcuni fattori chiave che potrebbero essere utili prima di effettuare un acquisto.
Comodità – Un aspetto fondamentale per una divisa medica è la comodità e la possibilità di favorire ogni movimento. L’uniforme medica viene tipicamente indossata per un intero turno, e se la situazione lo richiede, il medico dovrà portare anche tutti i dispositivi di protezione individuale, che potrebbero aumentare il senso di stanchezza dell’operatore sanitario. Per questo è importante scegliere un camice comodo, leggero e pratico per ogni situazione.
Una buona divisa da medico deve essere comoda, senza apparire larga e consentire di piegarsi o allungarsi senza sforzo. È quindi necessario prestare particolare attenzione alla scelta della taglia ed al design del camice che può risultare più adatto.
Funzionalità – Un buon camice dovrebbe essere ergonomico e consentire di portare con sé tutto il necessario. Per quanto le necessità di ognuno sono molto soggettive è utile concentrarsi sulla presenza di un numero adeguato di tasche e di una scollatura adatta.
Per quanto attiene alle tasche è sempre utile controllare la presenza di cuciture, cerniere oltre che il posizionamento delle tasche stesse. Prima di scegliere, è essenziale fare l’elenco di tutti gli oggetti che normalmente è necessario avere sempre a disposizione (telefono, strumenti medici, materiali per scrivere, ecc) e verificare che le tasche siano adatte a contenere il tutto.
Il consiglio è quello di dotarsi di una divisa con almeno tre tasche, due laterali ed una sul petto. Un buon suggerimento è quello di prestare particolare attenzione alla profondità delle tasche ed alla posizione.
Per quanto riguarda la scollatura è utile tenere a mente che la presenza delle cuciture può essere fastidiosa per qualcuno e che la presenza dello scollo a V può esporre maggiormente alle contaminazioni, lasciando in vista l’area più alta del torace. Ovviamente una divisa medica deve anche consentire anche una adeguata sicurezza sul lavoro.
Tessuti – Il tessuto utilizzato per la divisa è un fattore chiave della scelta poiché influisce sul comfort complessivo, sulla durata e sulla manutenzione del capo. La maggior parte dell’abbigliamento sanitario è realizzato in cotone, materiale morbido e confortevole. In alternativa si possono valutare i tessuti sintetici, che tendono ad essere più semplici da manutenere e resistono meglio alle pieghe. Ogni diverso tessuto ha la sua peculiare traspirabilità: un aspetto fondamentale per un adeguata regolazione della temperatura rispetto all’ambiente. Per questo è opportuno scegliere il tessuto adatto all’ambiente in cui si lavora.
In generale è consigliabile cercare un tessuto elasticizzato, morbido, che consenta una certa facilità di movimento. È utile ricordare che il tessuto sarà sottoposto a lavaggi molto frequenti e ad alte temperature, quindi è essenziale che sia un tessuto di alta qualità per garantire una lunga durata del capo di abbigliamento.
Rapporto qualità/prezzo – Scegliere prodotti di bassa qualità ha come conseguenza ovvia una breve durata del camice. L’opzione di ripetuti acquisti frequenti va confrontata con un investimento in qualità, che possa consentire un uso più prolungato.
Andare a caccia di offerte promozionali può non dare gli esiti sperati, soprattutto quando il fornitore non è conosciuto sul mercato.
Personalizzazione – Le possibilità di personalizzazione della divisa sanitaria sono più ampie che mai. È infatti possibile scegliere tra numerose opzioni di colore, scollature, numero e posizionamento delle tasche, tessuti. Per comprendere meglio le principali tendenze del marcato abbiamo raccolto l’opinione di Fabio Vaccari, titolare di Manifattura Vaccari, ditta specializzata nella produzione di abbigliamento sanitario. “Le richieste degli operatori sanitari sono molto varie e diversificate a seconda della figura professionale. Negli ultimi anni è cresciuta l’attenzione verso l’estetica del capo e la cura per il dettaglio. Uno degli aspetti che ha raccolto maggiore successo è la possibilità di inserire il proprio nome attraverso ricami e di poter disporre anche di camici comodi per taglie forti. Oggi un numero sempre maggiore di clienti vuole puntare sulla qualità.”
Conclusioni
Prima di acquistare un capo è sempre necessario verificare il dress code della struttura sanitaria in cui si svolge la propria mansione. È quindi fondamentale una verifica rispetto alle regole vigenti. L’ultima cosa che vorreste è certamente quella di comprare un camice o una divisa che non sia ammessa perché troppo diversa da quella degli altri operatori presenti.